Ermanno Fumagalli è sicuramente uno degli uomini piu' esperti dell'Avellino di Bucaro. L'ormai 30enne portiere vanta una lunga militanza nei tornei di Lega Pro e sa benissimo che gli ultimi tre mesi di campionato sono quelli che decidono le sorti di tutte le squadre, per qualsiasi obiettivo esse siano impegnate. Abbiamo raggiunto telefonicamente l'estremo difensore (nato a Treviglio, in Provincia di Bergamo, paese notissimo per avere dato i natali ad uno dei piu' grandi e rappresentativi calciatori italiani di tutti i tempi, il compianto Giacinto Facchetti) per chiedergli qualche sua impressione su questo momento dei Lupi, che sono ormai lontani dal calcio giocato da tantissimi giorni.

Allora, Ermanno, sabato prossimo contro il Carpi, i Lupi torneranno a giocare un match ufficiale addirittura dopo 20 giorni dall'ultima gara in quel di Sorrento. Come pensi che arriverete alla sfida in Emilia?

"Con tantissima voglia di fare bene. Il maltempo ci ha costretto a fermarci, ma noi abbiamo tanta grinta e volontà dentro di noi, che non potremo non trasmetterla anche in campo contro il Carpi. Speriamo di fare bene, perchè l'ultima partita disputata ci ha lasciato un pò di amaro in bocca; secondo me a Sorrento non meritavamo di perdere".

Il Carpi è la terza forza del campionato. Una squadra molto valida e difficile da superare. E allora come si esce indenni dal suo campo?

"Con le giuste motivazioni e con tantissima umiltà. Il Carpi è sicuramente una delle compagini costruite per vincere il campionato. E finora sta recitando benissimo la sua parte. Ma noi, pur avendo il massimo rispetto dei nostri prossimi avversari, non abbiamo alcun timore reverenziale, e vogliamo disputare un grande match. Anche perchè dobbiamo cercare di eliminare questa specie di tabu' relativo alle partite in trasferta, nelle quali, ultimamente, non stiamo raccogliendo punti".

Ermanno, ormai alla conclusione del campionato mancano gli ultimi tre mesi. Cosa vi aspettate, voi calciatori biancoverdi da quest'ultima parte del torneo?

"Dobbiamo dare il massimo di noi stessi. Perchè affronteremo tutte gare importanti, che valgono doppio, anche perchè saranno tutte piu' o meno decisive, sia per la nostra che per le altre squadre. Logicamente, quel che piu' conta per noi biancoverdi è il raggiungimento il prima possibile del nostro principale obiettivo: la salvezza.  Daremo sicuramente il 1000 per cento per guadagnare il massimo dei punti. Poi sarà la classifica finale a dirci dove saremo arrivati".

Sezione: Copertina / Data: Lun 20 febbraio 2012 alle 18:47
Autore: Rino Scioscia
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