Reazione doveva essere e reazione è stata per un Avellino che cambia pelle e abito, utilizzando lo smoking col 4-3-1-2 piuttosto della tuta mimetica del 3-5-2. Eppure l'elmetto c'è, perché i lupi giocano da lupi e danno indicazioni positive nella serata di Pescara dove finisce 1-1 ma potevano arrivare anche i tre punti. Dopo i due ko di fila era questo l’Avellino che si voleva: cattivo, affamato, voglioso di vincere. Il cambio modulo con Insigne libero di svariare sulla trequarti porta i suoi frutti perché il fantasista gioca una buona partita e a tratti torna ai fasti di una volta. Peccato per l'occasione sprecata. Giocano tutti una buona gara, qualcuno da subito come Missori, qualcun altro come Palumbo e Kumi cresce alla distanza. Bene la difesa con Simic che trova un gol prezioso e anche Enrici dimostra di stare sul pezzo.

Coraggioso l'esordio di Daffara che compie interventi importanti e consente ai lupi di sognare la vittoria che non sarebbe stata immeritata anche se gli irpini hanno concesso ripartenze e campo agli uomini di Vivarini in più di un'occasione. Alla fine il pareggio va anche bene perché consente di muovere di nuovo la classifica e salire a quota 13 punti. Peccato però, l'episodio di Lescano grida vendetta e da uno come lui sottoporta ci si aspetta sempre il gol e non la "pettata" che non da frutti. Insomma Avellino e Pescara si sono dati battaglia e hanno divertito ma Biancolino può stare tranquillo perché le indicazioni sono positive in vista della Reggiana dove rientrerà anche Palmiero a centrocampo e Tutino potrà giocarsi già una maglia dall'inizio.

Questo Avellino merita gli applausi; squadra viva che ha capito che quando ha fame e spirito di sacrificio può giocarsela con tutti. Da rivedere il primo gol del Pescara con Di Nardo che sembra in fuorigioco prima del corner, ma inutile recriminare. C'è da pensare solo alla Reggiana che ha battuto il Modena e che al Partenio-Lombardi vorrà confermarsi portando via i tre punti. 

Sezione: Copertina / Data: Mer 29 ottobre 2025 alle 08:40
Autore: Redazione Avellino
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