L'Avellino riparte da Palmiero, rendimento super e rinnovo automatico

La cura Biancolino ha avuto i suoi effetti sin dall’inizio, quando l’allenatore partenopeo a Torre del Greco ha preso in mano la squadra ereditata da Pazienza. I miglioramenti si sono subito notati, soprattutto in alcuni elementi. D’Ausilio, ad esempio, è stato l’emblema di questa cura, giunto a quota 11 assist, infortuni permettendo, ha trascinato in maniera incredibile la formazione biancoverde. Un altro giocatore però si è dimostrato imprescindibile, che l’anno scorso invece aveva subito tante critiche dal popolo irpino. Parliamo di Luca Palmiero, un giocatore che aveva già calcato i campi di Serie B, oltre ad aver accumulato un’ottima esperienza in Serie C. Visione di gioco, qualità di palleggio, tecnica sopraffina, Palmiero ha fatto registrare numeri importanti anche per i palloni conquistati. L’anno scorso infatti era tra i primi della Lega Pro per duelli difensivi vinti. Con Biancolino tutto un altro giocatore, veramente fondamentale per il centrocampo dell’Avellino. Scadenza 2025, è tra coloro che rinnoveranno. Tra due presenze scatta il rinnovo automatico fino al 2026 e il suo entourage si siederà a tavolino con la società per provare a blindare il classe 1996 fino al 2027. Insomma, l’Avellino ripartirà certamente dal suo metronomo, Luca Palmiero.