Massimo Rastelli, allenatore dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Picerno. Il tecnico, di ritorno dalla squalifica, ha così parlato in conferenza stampa: "Tutte le gare sono difficili da affrontare. Il Picerno è una squadra che riparte dai 50 punti dell'anno scorso, sulla base di quello ha migliorato l'organico. Non era partita benissimo, ma dopo la vittoria contro di noi, che gli abbiamo regalato sul piatto di argento, hanno preso coraggio, fiducia e hanno iniziato un percorso importante. Per noi è la terza prova in casa in questa settimana, dove dobbiamo dimostrare di esserci messi alle spalle il periodo delle 4 sconfitte di fila". 
I blackout: "Sono l'aspetto del lavoro di campo, stiamo curando tante cose. Poi ci sono aspetti di attenzione, lucidità che devono essere curati. Non possiamo pensare di vincere le partite segnando sempre 3-4 gol, perché ne prendiamo sempre un paio. Mi piacerebbe vincere più partite per 1-0, come abbiamo fatto anche nella prima parte della stagione". 
Sulle palle inattive: "E' un aspetto su cui pongo molta attenzione, che va al di là dell'aspetto numerico. E' una questione di organizzazione che fa la differenza. Bisogna non permettere all'avversario di saltare facile e non colpire in maniera libera. La nota oltre modo negativa è quella dei calci di rigore a sfavore, 6 rigori contro nelle ultime 8 partite, credo che se non è un record lo è quasi. E questo fa si che dobbiamo lavorare al meglio, per migliorare alcune letture. Non parlo di squilibrio, ma di alcuni limiti".
Su Aya e Dall'Oglio: "Aya era pronto, stavo pensando di farlo giocare con il Giugliano, poi ha avuto un fastidio al ginocchio. Dall'Oglio non sono mai riuscito a farlo allenare con la squadra, ormai sono 3 mesi abbondanti. E' un infortunio delicato, rognoso, particolare. Lo staff medico sta facendo di tutto per farli rientrare a breve".
Su Pane: "Ha un problemino allo sterno. Domani non sarà della partita, giocherà Marcone. Penso che non sia nulla di gravissimo, per la prossima settimana credo che sarà pronto". 
Abbondanza in attacco: "Mi permette di avere una bella batteria di giocatori, che mi danno esperienza e qualità e che posso cambiare in base alle caratteristiche degli avversari". 
Sul centrocampo: "Se avessi avuto anche Dall'Oglio, come ho detto, il nostro è un centrocampo completo per fare delle scelte. Possiamo farlo lo stesso, in base alle caratteristiche degli avversari. Dovrò valutare bene la condizione di alcuni ragazzi, mi riserverò fino alla fine la formazione". 
Sulla crescita: "Bisogna far tesoro degli errori commessi, cercando di limitarli, farne il meno possibile. Non possiamo pensare di non poterne commettere. Dobbiamo continuare a fare le cose che sappiamo e mi auguro che queste vittorie abbiano dato quel minimo di serenità che ci era mancato negli ultimi mesi". 
Sul 4-2-3-1: "Il fatto che in alcune circostanze io abbia optato per questa soluzione, è che io ho gli interpreti ideali per farlo. Nella mia mente c'è anche questa soluzione, da capire se possiamo usarla anche dall'inizio o solo a gara in corso".
Rammarico per i punti persi: "Vedremo alla fine quello che possiamo raggiungere, poi vedremo le valutazioni per quello che poteva essere e non è stato. Io penso che questa squadra abbia la possibilità di fare un finale importante, e speriamo sia così". 
Spogliatoio che si sta ricompattando: "Io credo che il fatto che lo spogliatoio non fosse stato compatto era una sensazione sbagliata a voi all'esterno. Questa squadra è sempre stata molto unita, un gruppo di bravi ragazzi, anzi forse troppo bravi ragazzi. Non c'è nessun problema. E' un gruppo che ha dei limiti e che va in difficoltà in alcuni momenti, in alcune circostanze è molto fragile, per questo ho chiesto di avere un ambiente più sereno, più tranquillo intorno a noi. E per questo colgo l'occasione ancora una volta per fare un appello ai nostri tifosi, che non hanno bisogno di appello". 
Ritorno in panchina: "Sì mi era mancata, non capisco come fanno alcuni allenatori a farsi squalificare una giornata sì e una no. Io senza panchina non so stare". 
Sul Picerno: "E' una squadra che pressa, non sta li per caso. E' un ambiente sereno, che li fa lavorare con grande tranquillità, stanno vivendo un momento di grande euforia e stanno vivendo un momento importante e cercheranno di metterci in difficoltà domani".
 

Sezione: Copertina / Data: Sab 18 marzo 2023 alle 10:55
Autore: Marco Costanza
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