Con l'ufficialità del sequestro di soli 8 milioni di euro a fronte dei 97 sequestrati dalla Procura della Repubblica di Avellino, il Gip del Tribunale di Avellino ha fornito un mezzo assist all'Avellino calcio e alla Scandone per iniziare le rispettive stagioni. 

Da oggi, fino alla scadenza per la presentazione del piano di rientro concordato dai legali della Sidigas e dal Tribunale di Avellino, l'azienda di Gianandrea De Cesare non potrà compiere atti di straordinaria amministrazione senza l'autorizzazione del Tribunale e solo se questi dovessero essere inscritti in movimenti urgenti e utili.

Se 8 milioni di euro, patrimonio personale dell'ingegnere partenopeo, restano sequestrati (potrebbe essere presentato ricorso al Tribunale del Riesame di Napoli), il resto del patrimonio dell'azienda Sidigas sarà amministrato e controllato dai commissari giudiziali.

U.S. Avellino 1912 e S.S. Felice Scandone Avellino sono state "scongelate", per permettere il regolare svolgimento della stagione sportiva o una eventuale cessione. Domani o entro fine settimana potrebbe arrivare il definitivo via libera del Tribunale di Avellino al presidente Claudio Mauriello.

Entro fine mese (31 luglio) vanno nominati un allenatore, il vice-allenatore, varie figure dello staff medico e delegati alla sicurezza, il preparatore atletico, lo SLO e l'allenatore della formazione Berretti. Il rischio, per regolamento, è un punto di penalizzazione e 20mila euro per ogni figura mancante. 

Sezione: Copertina / Data: Mer 17 luglio 2019 alle 17:00
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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