Dopo l’esonero dalla panchina dell’Avellino mister Walter Novellino, ospite al programma della notte di Gigi Marzullo, Sottovoce, ha parlato a 360 gradi della sua carriera da calciatore e dell'attuale carriera da allenatore. Nell'intervista presenti anche riferimenti importanti alla piazza avellinese, ai suoi legami ed al suo recente esonero.

Ecco le parole del tecnico di Montemarano:

"Ne sono certo avrei portato la salvezza all'Avellino – ha affermato Novellino – aspettavo con ansia la partita di lunedì prossimo. In campo scenderanno le mie due squadre del cuore, Perugia ed Avellino. Avrei tifato per l’Avellino, per i miei ragazzi, scelti insieme ad una grande persona, il direttore De Vito, con il quale ho un grande rapporto umano. Purtroppo è finita così. Ci tenevo - continua l'ex tecnico dell'Avellino - a salvare ancora una volta questa squadra, a regalare un sorriso alla mia gente. Quando giochi per i tuoi colori e per la tua terra diventa tutto più difficile. L'anno scorso riuscii nell'impresa e salvai la squadra, ma sono sicuro che ci sarei riuscito anche quest'anno nonostante le numerose difficoltà".

Conclude sottolineando: "Non rimpiango nulla della mia carriera, ne da calciatore e ne da allenatore. Certo da allenatore non ho avuto molta fortuna visto che non ho mai allenato grandi squadre ma per me una salvezza corrispondeva alla vittoria di uno scudetto. Sampdoria, Perugia, Venezia ed Avellino le mie migliori esperienze".

Sezione: Copertina / Data: Ven 06 aprile 2018 alle 10:15 / Fonte: Sottovoce
Autore: Guido Sanseverino
vedi letture
Print