A pochi giorni dall'avvio ufficiale del calciomercato, il direttore sportivo Vincenzo De Vito si è concesso ai nostri microfoni per fare il punto sulle trattative, a partire da Cabezas: "La trattativa è a buon punto, dobbiamo solo limare dei documenti, ultimi dettagli burocratici, ma al 90% tra giovedì e venerdì il calciatore sarà ad Avellino" spiega il ds.

Come è nata la trattativa con il calciatore?
"Il mister ci aveva chiesto un giocatore dalle caratteristiche offensive, che sapesse saltare l'uomo. Già prima che andasse al Panathinaikos ci poteva essere la possibilità di portarlo in biancoverde ma non abbiamo forzato la mano essendo un giocatore che può ambire anche a categorie superiori. A dicembre abbiamo risentito Sartori, abbiamo parlato di giocatori che potessero fare al caso nostro e grazie anche agli ottimi rapporti esistenti tra Taccone e Percassi la trattativa è decollata".

Il giocatore è contento della destinazione?
"Assolutamente sì, poteva aspirare anche ad altre piazze ma alla fine ha scelto Avellino e ne siamo contenti".

Suagher andrà al Cesena?
"E' una possibilità, è una trattativa tra Atalanta e Cesena ma ancora non chiusa".

In uscita restano Moretti, Paghera, Gliha e Camarà.
"Moretti e Paghera hanno diversi estimatori, ci sono giunte delle offerte che i calciatori stanno valutando, sono giocatori con caratteristiche importanti che per noi non rappresentano né un peso né un problema. Insieme valuteremo la situazione ideale per loro, insieme ai loro procuratori, senza ansia. Camarà deve rientrare dall'estero, parlare con il suo procuratore e scegliere l'eventuale destinazione. Gliha invece potrebbe anche restare con noi".

Ndoj e Mastalli saranno i prossimi acquisti biancoverdi?
"Per Ndoj aspettiamo l'evolversi della situazione, Mastalli ci piace ma dobbiamo valutare bene la trattativa. Non abbiamo fretta ma dalla prossima settimana ci potrebbe essere qualche novità".

I tifosi possono aspettarsi anche qualche sorpresa sul mercato?
"Ad oggi dobbiamo rinforzare il centrocampo, la sorpresa potrebbe esserci l'ultimo giorno di mercato, se capita l'occasione giusta. Intanto con i pieni recuperi di Gavazzi, Rizzato e Ardemagni la squadra ha già trovato tre acquisti importanti, mi auguro siano loro i giocatori da cui ripartire. Sono convinto che l'Avellino può dire la sua, è importante mantenere calma e pazienza e fare piu' punti possibile lavorando a testa bassa".

Il presidente Taccone ha parlato di obiettivo salvezza e sogno playoff.
"Ognuno di noi ha nel cuore e nella mente i propri obiettivi da raggiungere, ma il prossimo obiettivo si chiama solo Brescia, e poi step by step vediamo dove possiamo arrivare. Confidiamo molto nella squadra e nell'allenatore, un punto di riferimento che ci dà la carica e che sta dando tutto per l'Avellino, anche al di là dell'aspetto meramente tattico".

C'è mai stato un momento in cui avete valutato la possibilità di cambiare la guida tecnica?
"No, mai messo in discussione l'allenatore, piu' volte ho detto che per me il mister è un punto di riferimento non solo in campo ma anche fuori dal rettangolo di gioco".

Novità per quanto riguarda l'appello sul caso Money Gate?
"Dovrebbe tenersi nel mese di gennaio, non abbiamo indicazioni precise ma siamo tranquilli, come la prima volta, poiché non abbiamo fatto nulla".

Infine un ricordo su Angelillo, ex trainer dei Lupi in A scomparso ieri.
"Ero bambino, ricordo che andavo allo stadio a vedere l'Avellino allenato da lui. Bellissimi ricordi mi legano a lui, speriamo di rivivere anche quei fasti di un tempo un giorno".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 08 gennaio 2018 alle 15:00
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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