L'Avellino non intende recitare il ruolo dell'agnello sacrificale. Per questo motivo si sono inasprite le trattative con Napoli e Atalanta per risolvere le comproprietà riguardanti lo stopper Armando Izzo e il laterale destro Davide Zappacosta. In giornata c'è stata una fumata nera con entrambe le compagini. Il patron irpino Walter Taccone non intende svendere le proprie metà ed è pronto a tutelare le proprie ragioni fino all'ultimo. Il rischio buste incombe e sta diventando concreto. Le proposte di partenopei ed orobici sono ritenute troppo basse e non c'è intesa neppure sulle possibili contropartite tecniche. I dirigenti del club biancoverde arriveranno a Milano nella giornata di giovedì. Ventiquattro ore di stop alle contrattazione che potrebbero aprire a nuovi scenari: se così non fosse, un'altra fumata nera sarebbe all'orizzonte. Diverso il discorso riguardante Luca Bittante: per il classe '93 i Lupi avevano trovato l'intesa con il diesse viola Daniele Pradè per trattenere per un altro anno il calciatore alla corte di Rastelli. Tutto fatto? Non proprio dato che sulle scena della trattativa fra Avellino e Fiorentina è sbucato l'agente del terzino, Andrea Campi. Quest'ultimo ha manifestato apertamente il desiderio di spostare il suo assistito lontano dal Partenio, rimettendo tutto in discussione. La Fiorentina ha dovuto così fare dietrofront e adesso la situazione è diventata rovente. Taccone si è sentito tradito dalle dichiarazioni del procuratore di Bittante, visto che in questi anni la formazione avellinese ha cresciuto, lanciato e valorizzato nel calcio professionistico il giovane esterno. Per questo si è irrigidito e ora potrebbe portare la situazione alle buste per il gusto di fare uno sgarbo all'entourage del calciatore...

Sezione: Esclusive / Data: Mar 17 giugno 2014 alle 22:41
Autore: Nicolò Schira / Twitter: @NicoSchira
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