Dopo la definizione dello staff tecnico, la dirigenza dell'Avellino può partire con la grandi operazioni di mercato, sotto la guida anche del nuovo tecnico Taurino, che ha approfittato della riunione di ieri anche per esprimere i suoi primi gradimenti, sia in entrata sia in uscita. Come noto, saranno in pochi a restare in biancoverde, confermata la linea dura del presidente D'Agostino che ha deciso di rivoluzionare la rosa. I riconfermati dovrebbero quindi essere solo 9: i portieri Pane e Pizzella, i difensori Bove, Dossena e Rizzo, il centrocampista Matera, gli attaccanti Kanoute, Micovschi e Murano, quest'ultimo investimento molto oneroso effettuato a gennaio per il quale la società cercherà quantomeno di ottimizzare il costo con una stagione da riscatto. Sarà questa la base da cui ripartire per costruire una rosa competitiva, un mix tra esperienza e gioventù.

Tutti gli altri lasceranno l'Irpinia, saluteranno quindi i vari Forte, Tito, Scognamiglio, Mastalli, Ciancio, SilvestriCarriero, Aloi, Kragl, Di Gaudio, Maniero, Mignanelli e Plescia. Per buona parte di essi si troverà un accordo bonario, che possa prevedere o meno, a seconda dei casi, una buonuscita, e lasciare i calciatori liberi di accasarsi altrove.

Nei prossimi giorni si cominceranno a chiudere anche le prime operazioni di mercato, sulle quali vige il più stretto riserbo, ma sembrano confermati i rapporti allacciati con Inter e Udinese per i vari Zanotti, Piana e Ianesi, così come con i calciatori già in passato alle dipendenze di Taurino, e che tornerebbero volentieri a lavorare con il tecnico.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 31 maggio 2022 alle 10:10
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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