In una rubrica de La Gazzetta dello Sport, viene ricordato in un video Fernando De Napoli, che rilascia anche breve dichiarazioni sulla sua carriera e sul suo legame con Avellino. 
Queste le parole di Rambo di Chiusano San Domenico: "La partita del cuore? Ce n'è più di una diciamo, la prima è quella del 1986 in Messico con la Nazionale, il primo Mondiale che ho fatto a 21 anni, poi l'esordio con la maglia della mia città, l'Avellino, che mi fece esordire in Serie A e quando feci il primo gol in serie A in una partita Avellino-Ascoli e la terza la vittoria con la Juve con il Napoli, quando vincemmo lo scudetto, e feci anche gol". 
Su Maradona: "Era una persona straordinaria. Non parlo del calciatore, di cui sappiamo tutto, ma come persona spesso si critica troppo. Era molto umano, spesso ci portava a cena con le famiglie e pagava tutto lui. Ci voleva davvero bene. Noi non lo dimenticheremo mai". 
Sul presente: "Mi godo la tranquillità, ho avuto possibilità di continuare nel calcio, anche con le giovanili, ma ho sempre detto di no. Chissà in futuro se si aprirà qualcosa che mi coinvolga. Ora trascorro le giornate in compagnia, in un paese vicino Reggio Emilia, sono vicino una montagna, tra la natura e sto bene. Mi godo la vita e chissà nel futuro cosa accadrà". 
 

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Sab 01 maggio 2021 alle 12:13
Autore: Marco Costanza
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