La rincorsa ai play off si complica dopo la sconfitta di Modena. Ed ora a due giornate dalla post season l'Avellino deve conquistare sei punti e sperare sui risultati degli avversari che risulterebbero positivo per gli uomini di Rastelli. Gigi Molino, protagonista della promozione in B dell'Avellino targata 2002/03, analizza dalle colonne de "Il Mattino" la gara del Braglia: «L'Avellino ha condotto un primo tempo tutto sommato buono. Una squadra decisa a chiudere la prima frazione di gioco con un gol, per poter iniziare a mettere al sicuro almeno quel punto fondamentale in chiave play off, ma ad inizio ripresa la doccia fredda della rete del Modena ha pressoché tagliato le gambe agli irpini. Era , a mio avviso, una gara da pareggio, peraltro, ciò che serviva all'Avellino. In match clou come questi, però, con la tensione alle stelle per l'importante posta in palio, spesso alla fine sono gli episodi a decidere la partita e la formazione emiliana ha sfruttato a fondo la buona occasione che si è presentata, vincendo di misura e col minimo sforzo. Dopo il gol subito, non c'è stata una grande reazione da parte dell'Avellino. In gare del genere occorre innanzitutto molta freddezza e il Modena ha avuto quello che è mancato a Galabinov alla fine: l'attaccante biancoverde ha praticamente sprecato la rete del pareggio, gettando alle ortiche un punto preziosissimo, alla luce dell'obiettivo riguardante la terribile appendice del campionato. Per quanto mi riguarda, il gol che si è mangiato l'Avellino è stato clamoroso». Arrivare alla fine a blindare i play off non è una passeggiata dal punto di vista mentale: «Era una sfida dura, in cui la paura di giocare non mancava: bisognava fare attenzione principalmente al nervosismo. Dopo il gol del Modena, non dico che la squadra irpina si sia completamente persa però si è adagiata: ha aspettato quel guizzo vincente e quando lo ha trovato lo ha sciupato. I play off si complicano e l'Avellino è costretto ad aspettare gli altri. Sulla carta è un calendario agevole, ma bisogna farle queste due ultime vittorie. Basta vincere anche con poco, come ha fatto il Modena. E' bene tirar fuori le giuste motivazioni, senza pensare a tutto quello che è stato sprecato dopo il giro di boa. La realtà è questa e l'Avellino deve stringere i denti fino alla fine. Certo, il pareggio beffa col Trapani e questa sconfitta non ci voleva: tre punti in più avrebbe avrebbero significato tanto. Le speranze ci sono, però, sei condizionato agli altri risultati. Ora conta l'apporto del pubblico, ma se alla fine l'Avellino non dovesse raggiungere i play off la squadra ndrebbe comunque applaudita».

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Lun 19 maggio 2014 alle 11:15
Autore: Redazione Web
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