L'Avellino chiude la stagione con un pareggio in casa della Virtus Entella. Una partita di Supercoppa di Lega Pro, lupi che dovevano vincere per sperare ancora nel trofeo ma alla fine si congeda con un pareggio, chiudendo la stagione sportiva che aveva ampiamente dato le sue soddisfazioni da settimane. 
Partita approcciata abbastanza bene dai lupi, poi un altro eurogol (come con il Padova) apre la strada ai liguri. Bravo l'Avellino a reagire e ad evitare la sconfitta con la rete di Lescano. Il campo di Chiavari resta tabù, 5 gare e nessuna vittoria per gli irpini, ma non era questa la gara che serviva per rompere questa serie, oggi contava ben poco. 

L'Avellino esce imbattuto, come in molti chiedevano, dimostrando comunque attaccamento, finendo la gara con 5 ammoniti. Una cosa da non sottovalutare questa, perché si chiede spesso di onorare la maglia e l'Avellino lo ha fatto fino alla fine, davanti ai circa 400 tifosi biancoverdi presenti a Chiavari. 

Tifosi che fanno anche capire cosa sarà anche in Serie B. Se a Chiavari, un sabato pomeriggio, a 1000 chilometri, per una gara inutile (si può dire), vanno oltre 400 tifosi, questo dimostra la portata del tifo irpino, ma non lo scopriamo certo oggi. E questo fa capire cosa sarà ogni partita la prossima stagione. 

Finisce con un pareggio, un giusto omaggio anche ai tifosi del Nord, che dall'anno prossimo potranno godere finalmente di tante gare da vicino dei lupi. Finisce dunque la stagione sportiva. Il pallone che rotola lascia spazio per alcune settimane ad altro. 
Lascia spazio innanzi tutto alle feste che continuano. Tanti i club che festeggeranno ancora i lupi, un'altra decina di giorni di eventi e feste in veri club, paesi della Provincia. Poi si staccherà, come è giusto che sia, rompete le righe fino a inizio luglio, quando partirà il ritiro per preparare il ritorno in cadetteria. 

Ora bisogna dare spazio anche a vicende extra calcio, se vogliamo anche politiche, un campo che piace meno, ma che al momento conta. Purtroppo c'è da risolvere la questione Partenio-Lombardi, per far sì che questo popolo meraviglioso possa godere della Serie B a casa propria. Non riuscire in tempo per i lavori, in particolare per scontri politici, sarebbe una sconfitta per tutti, uno smacco totale. Saranno settimane calde, non solo per l'estate che arriva, ma anche per questa vicenda che terrà banco nelle prossime settimane. Così come i calciatori hanno dimostrato il loro valore fino alla fine, i tifosi hanno dimostrato il loro amore, la loro passione, ora anche chi governa, dimostri di tenere ai colori biancoverdi e al simbolo del lupo. 

E poi il campo passa al calciomercato. Una rosa da ampliare, ma anche sfoltire, innesti di categoria che facciano un giusto mix con i giovani di categoria che ci sono già in rosa ed elementi esperti che saranno fondamentali. Il direttore Aiello è già al lavoro, sta facendo già le giuste valutazioni con il club e mister Biancolino. 
Il pallone va in soffitta per qualche settimana, lo ritroveremo in una categoria superiore, tanto desiderata, tanto agognata ma meritata. 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 10 maggio 2025 alle 22:15
Autore: Marco Costanza
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