Ronaldo Vanin, doppio ex di Avellino e Sorrento, ha parlato a Radio Punto Nuovo in vista della gara di domani. 
Queste le sue parole: "Non è un momento semplice per l'Avellino, per uscirne bisogna lavorare sodo, a testa bassa, con l'aiuto anche di un po' di fortuna. Mi auguro che questa squadra presto possa uscire da questa crisi. Mandare via un allenatore dopo due giornate penso sia un po' azzardato. E' vero che il calcio è fatto di risultati, ma bisognava dare un altro po' di tempo a Rastelli. Ora c'è Pazienza, bisogna puntare sulle certezze, sulle cose semplici, senza andare a stravolgere più di tanto. Bisogna scendere in campo sapendo tutto quello che c'è da fare senza dubbi". 
Sul Sorrento: "Ho fatto 5 anni a Sorrento, il "Campo Italia" era un nostro punto di forza. Giocando così lontano può essere un handicap. E' una squadra che corre, ha entusiasmo, è molto giovane. Quell'entusiasmo può essere un'arma contro l'Avellino. Il punto di forza può essere la motivazione di molti calciatori che tocca la Serie C per la prima volta". 
Sul girone: "Sicuramente c'è spazio per rientrare e vincere il campionato, c'è ancora tanto da giocare, bisogna però rimettersi nei binari giusti molto presto. La piazza avellinese è ambiziosa, c'è da lottare". 
Il rigore conquistato contro il Napoli nel 2005: "E' stata una gioia immensa, non era stato un anno facilissimo per me, ero molto giovane, una piazza ambiziosa ed ero stato anche criticato. Poi è arrivato quell'episodio del rigore che ci ha dato la chance di andare sul 2-0 in quella finale playoff e di poter vincere contro il Napoli e andare in B". 
Sui tifosi: "Sono straordinari, di altra categoria, li porto sempre nel cuore. Mi hanno aiutato tanto nel mio percorso di crescita". 

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Mer 20 settembre 2023 alle 15:20
Autore: Marco Costanza
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