Gaetano Vastola, ex difensore dell'Avellino, ha parlato a Il mattino sul momento difficile dei lupi e su una stagione fallimentare, da concludere nel migliore dei modi con queste ultime due partite. 

Queste le sue parole: "Non parlo per sentito dire, ho seguito molto l'Avellino, ho visto tante partite in tv. E' una stagione amara, devo dire che con l'arrivo di Rastelli mi aspettavo una netta ripresa, molto molto di più. Ma così non è stato. Eppure l'organico è di assoluto livello. Ma in campo l'ultima con la Turris ho visto una squadra spenta, impaurita, senza anima e questo è un quadro molto ma ,molto preoccupante". 
Sulle ultime due gare: "E' facile dirlo che serviranno due vittorie, con le quali credo che si possa arrivare ai playoff. Ma almeno si potrebbe chiudere la stagione a testa alta, con un minimo di morale alto. Ma non sono sicuro che questo Avellino possa farcela. Purtroppo però l'Avellino è atteso dalla partita peggiore che potesse capitargli, quella con la Fidelis Andria, un avversario disperato e affamato di punti. E l'Avellino visto sabato con la Turris mi fa preoccupare. Ma ora sta ai calciatori rispondere, dare segnali positivi ad un ambiente in rotta e in grande contestazione. Ho notato che non c'è un leader, un trascinatore. Forse solo Tito, Pane e Russo possono dire di aver fatto una stagione positiva. Ma se nessuno li segue o li ascolta, che senso ha?". 
Sull'Andria: "E' un ambiente che conosco, nel 2021 sono stato collaboratore di mister Ginestra. Mi rendo conto che per salvare il salvabile devono vincere l'ultima in casa contro l'Avellino e poi vedere l'ultima giornata come si mette, per provare ad entrare nei playout. Ma anche l'Avellino non può più sbagliare. Certo, anche l'assenza dei tifosi peserà, non entro nel merito della decisione, ma sicuramente è un'assenza importante per Rastelli e i suoi uomini". 
Sul ricordo di Cecere: "Eravamo un gruppo straordinario, veri fratelli. Mimmo ci ha dato tanto. Stiamo cercando di organizzare una partita per ricordarlo, ovviamente speriamo di farlo ad Avellino". 
Su Rastelli: "Mi aspettavo molto di più da lui, una scossa, una scintilla, non c'è stato nulla. Ma penso che il primo a starne male sia proprio lui. Ma ora è giusto guardare avanti, pensare a queste ultime due partite e poi la società trarrà le sue conclusioni a fine stagione". 

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Ven 14 aprile 2023 alle 14:00
Autore: Marco Costanza
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