Ci sono quei giocatori che non si potranno mai dimenticare, perchè oltre che sportivi sono anche grandi uomini, gente che la maglia dell'Avellino l'ha indossata come una seconda pelle, combattendo in campo, dando l'anima ed il cuore. Uno di questi è Vincenzo Riccio, che in biancoverde ha vissuto due periodi: uno nelle giovanili dal 1992 al 1994 e l'altro da autentico protagonista, dal 2004 al 2007. Un solo gol per il centrocampista campano, che verrà ricordato per sempre come: "o' cuppino" (come da lui stesso ribattezzato) nello storico 4-0 contro la Salernitana. Riccio,38 anni, oggi gioca nel Città di Atripalda in Eccellenza, ma ha ancora in mente le avventure ed i ricordi che ha vissuto nei suoi anni con i Lupi : "Avellino è sempre nel mio cuore. Ho vissuto gli anni più intensi della mai carriera da calciatore, che sta ancora continuando. Cosa vuoi farci. Ho 38 anni ma ho ancora una gran voglia di giocare a calcio". A chi gli chiede se gli è capitato di rivedere qualche vecchio video dell'Avellino risponde:"Mi emoziono tantissimo. Spesso mi sento con il mio carissimo amico Ametrano e parliamo solo di quegli anni splendidi". Tornando al presente afferma: "E’ una squadra molto buona, soprattutto in attacco. Per Avellino ci vuole gente di esperienza,perché è una piazza molto esigente, e Castaldo e Biancolino sono i giocatori giusti. E poi ho molta fiducia in Massimo Rastelli".
 

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Sab 04 agosto 2012 alle 09:20 / Fonte: corrieredell'irpinia.it
Autore: Pellegrino Marciano
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