Si chiude, con un'ultima giornata abbastanza soft, il calciomercato 2023/24 dell'Avellino. Un calciomercato lungo e frenetico, fatto di 15 arrivi e una ventina di addii, se si considerano anche i calciatori che sono andati in scadenza di contratto. Un'ultima giornata in cui l'Avellino doveva solo sfoltire dopo aver completato l'organico con gli arrivi di Gori e Armellino. E' arrivata la cessione di Matera alla Turris e quella di Rizzo al Cerignola. Non sono stati piazzati, almeno finora, Casarini e uno tra Mazzocco e Maisto, possibile che i calciatori restino ora fuori lista fino al mercato di gennaio o che si vada a una rescissione consensuale come sarà anche per Aya.

Riepilogando sono arrivati i difensori Cancellotti, Mulé, Cionek, Falbo, Rigione e Sannipoli, il portiere Ghidotti, i centrocampisti Palmiero, Varela, Armellino, D'Amico, Pezzella e gli attaccanti Gori, Patierno e Sgarbi.

Hanno salutato Di Gaudio, Mocanu, Perrone (a scadenza), Gambale, Sottini (fine prestito), MicovschiGuadagni, Moretti, Zanandrea, KanouteTounkara, Trotta (rescissione), CeccarelliMarcone, Auriletto, Franco, Murano, Matera, Plescia, Garetto, Rizzo e Illanes.

Una squadra profondamente trasformata ma anche profondamente rinforzata, al punto da essere indicata da tutti gli addetti ai lavori come la candidata numero uno alla vittoria finale. Un grande lavoro di Perinetti e il suo staff, un'accelerata decisiva da parte del presidente D'Agostino stanco di continue delusioni e attacchi, ha probabilmente profuso il massimo sforzo costruendo sulla carta una delle migliori squadre di C degli ultimi anni. Ora, come sempre, il verdetto passa al campo: domani sarà già campionato e cominceremo a capire di che pasta è fatto questo nuovo Avellino.

Sezione: Focus / Data: Ven 01 settembre 2023 alle 20:10
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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