L'Avellino interrompe la striscia negativa pareggiando 1-1 a Pescara una partita vibrante, mai banale, ricca di occasioni e di capovolgimenti di campo. Una partita in cui i biancoverdi subiscono la foga dei padroni di casa nei primi 20 minuti ma poi giocano una partita in crescendo, trovano il pari con Simic e dominano nella parte finale di gara, senza però trovare il colpo del ko nonostante Biancolino cambi progressivamente tutto l'attacco.

Primo tempo dunque molto vivace, subito sussulto con la traversa colpita da Missori di testa, tre minuti dopo Capellini trova il gol del vantaggio su corta respinta di Daffara sul tiro di Dagasso. Al 14' il tiro di Valzania è deviato da Enrici sulla traversa. Avellino che però non si disunisce e comincia a spingere fino a trovare il gol del pari al 29' con Simic, bravo a svettare di testa su angolo battuto da Sounas e guadagnato da Insigne con un bel tiro sul primo palo. Insigne che poco dopo dalla distanza prende la mira ma alza troppo la palla. Pescara però vivo con Corazza che impegna Daffara, poi Di Nardo sottomisura non ne approfitta.

Nella ripresa passano solo due minuti e Lescano si divora la palla del potenziale 2-1, quando ben servito da Missori da destra di petto da solo davanti a Desplanches mette incredibilmente fuori. Un minuto dopo Meazzi prova il tiro a giro da fuori, palla alta. Poco dopo Valzania impegna a terra Daffara. Partita che resta viva e con rapidi capovolgimenti di fronte. Al 53' Daffara ancora deve volare sul destro potente di Di Nardo. Biancolino allora inserisce prima Biasci per Lescano e poco dopo Tutino e Russo per Crespi e Insigne, cambiando totalmente l'attacco negli ultimi venti minuti. Al 73' bella iniziativa di Tutino che converge da sinistra e prova il tiro, chiuso da Brosco. Un minuto dopo Tutino da destra appoggia per Tusso, pallonetto smanacciato in angolo da Desplanches. Al 75' Russo ruba palla e va al cross per Biasci, girata immediata fuori. Avellino che ora spinge alla ricerca del gol vittoria. Dopo i cambi si gioca prevalentemente nella metà campo pescarese con l'Avellino che stronca sul nascere ogni tentativo offensivo degli adriatici ma che non trova mai il pertugio giusto per impensierire Desplanches. All'85' spettacolare azione dell'Avellino con Russo che si alza la palla e in rovesciata serve Besaggio, tiro a lato di poco. All'87' break di Corazza con il tiro che esce alla sinistra di Daffara. Avellino che chiude in crescendo la partita, all'88' Palumbo di sinistro fa la barba al palo da almeno 30 metri. Ma proprio al 90' il Pescara in contropiede per poco non trova il gol beffa con Corazza che viene fermato da Enrici in scivolata a tu per tu con Daffara dopo il tocco di Di Nardo. Non bastano 5 minuti di recupero per trovare un padrone di questa partita, finisce 1-1, risultato che ci può stare.

Sezione: Focus / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 22:25
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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