Il focus di oggi è dedicato a un calciatore che ha saltato in due anni solamente tre partite per squalifica. Parliamo di Tommaso Cancellotti, il treno dei lupi. Sulla corsia di destra macina km in maniera costante e con un rendimento quasi sempre eccellente. Classe 1992, il difensore di Gubbio andrà per i 33 anni il 22 maggio, con il contratto rinnovato fino al 2026 pochi mesi fa. Uno dei leader silenziosi dello spogliatoio, ma una garanzia assoluta in campo. Biancolino gli ha cucito addosso anche il ruolo di secondo play quando non ci sono sbocchi con Palmiero in cabina di regia. Senza dimenticare il suo ruolo di braccetto sotto la gestione Pazienza, anche quello fatto in maniera agevole.

Perché Tommaso Cancellotti può restare in Serie B? Innanzitutto per le garanzie tecniche e poi anche per quelle umane. Stato fisico da far invidia ai 20enni, Cancellotti garantirà ancora spinta ed esperienza a destra. Inoltre conosce anche la categoria, avendola calcata in 54 occasioni, con Pro Vercelli, Brescia e Cittadella. Già un campionato vinto col Perugia dalla C alla B, Cancellotti si dimostra uno dei terzini più affidabili su questi palcoscenici. Todisco probabilmente crescerà ancora alla sua ombra e questo potrebbe essere un ulteriore bene per la corsia dei lupi.

Sezione: Focus / Data: Mar 20 maggio 2025 alle 16:23
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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