L'avvocato Andrea Pasini, agente di calciatori ed ex dirigente dell'Avellino, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo della promozione in B dell'Avellino: "Ho avuto la fortuna di vivere Avellino da dirigente nel 2005 in serie B, culminata con una retrocessione ai playout ma è stata un'esperienza fantastica e conosco bene il popolo irpino, so cosa significa essere tornati in cadetteria. Una delle piazze con il tifoso più contagioso d'Italia, ricordo 1500 tifosi a Bologna nel 2005, un popolo capace di tutto. Non mi sorprendono i festeggiamenti così lunghi, dovuti per una promozione così sofferta. Questa è una proprietà che rappresenta una fortuna per la città, è la prima garanzia del risultato. L'anno scorso si è andato vicini al traguardo, quest'anno è stata un'esplosione di gioia".

Panico, Frascatore, Cancellieri e Tribuzzi sono assistiti proprio da Pasini: "Una linea di massima l'ha data la proprietà dicendo che non intende smantellare il gruppo che ha vinto, l'idea è che rispetto agli anni passati la differenza tra B e C non è tanta a meno che non si parli dei primi 2-3 posti, vedete Juve Stabia, Cesena, Carrarese cosa stanno facendo da neopromosse: se hai un gruppo forte e con esperienza in cadetteria, puoi puntare su uno zoccolo duro su cui inserire degli elementi che fanno anche meno fatica a integrarsi in un gruppo già rodato. Invece smantellarlo per costruire daccapo non è sempre così premiante. Poi le riflessioni le faranno proprietà e direttore.

La cosa da cui partire in ogni ragionamento è che modulo o moduli vorrà adottare Biancolino: se si parte da un modulo fisso e dare un'identità forte alla squadra si valuteranno dei giocatori; se invece si sceglie un approccio più fluido, un elemento come Frascatore può giocare sia da braccetto che da terzino. Idem Tribuzzi che per me è unico, può fare l'esterno, la mezzala, tutto dipende dall'impostazione tattica. 

Altri miei assistiti all'Avellino? Ci sono tanti giocatori validi che ho la fortuna di assistere, ne parlerò con la società quando ci vedremo, ad oggi non abbiamo parlato ancora di nulla. Siccome sono molto legato alla piazza e alla proprietà, se fossero interessati a qualcuno dei miei ce ne sono tanti che stanno facendo bene, come Maestrelli (2003) della Ternana, Cocetta del Crotone (2003 molto forte), ne parleremo sicuramente. Ad oggi non c'è ancora nessun appuntamento fissato con Aiello".

Sezione: Focus / Data: Gio 22 maggio 2025 alle 16:30
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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