Antonio Amodio, direttore sportivo del Giugliano, ha parlato a Radio Punto Nuovo in vista del derby contro l'Avellino, in programma domenica al Partenio-Lombardi. 

Queste le sue parole: "Arriviamo bene a questo derby, stiamo facendo un grande campionato. Arriveremo a questa partita con grande rispetto, sapendo che affronteremo una delle squadre più forti del campionato. Proveremo a fare bene, sarà una gara durissima". 

Possibile partita a porte chiuse: "Sappiamo cosa è successo a Foggia. Purtroppo chi sarà penalizzato saremo proprio noi, perchè non c'entrando nulla con quella partita, saremo penalizzati nel caso. Mi auguro che si possa giocare con i tifosi, che alla fine, sono lo spettacolo e la parte principale di questo sport". 

Sul quarto posto: "Il nostro obiettivo è quello di salvarci quanto prima, non vogliamo guardare oltre. Sì, stiamo facendo bene, stiamo facendo sacrifici, perchè stiamo giocando sempre fuori casa, giocando ad Avellino. Mi auguro di tornare presto a Giugliano e poi di raggiungere la salvezza". 

Sull'Avellino: "Io credo che l'Avellino ha giocatori forti, come Russo, Casarini, squadra costruita bene, ha preso Rastelli che non è un allenatore di Serie C, ma almeno di Serie B. Ha riportato entusiasmo alla piazza. Noi proveremo a fare la nostra partita e poi si vedrà". 

Sulla storia dell'Avellino: "Sì mio madre (Roberto) mi ha raccontato della sua storia ad Avellino, mio padre è tifoso dell'Avellino. Ci sono tanti legami, io sono nato il giorno di Avellino-Milan del 1987, quando vinsero i lupi, me lo racconta sempre mia madre. Speriamo che entrambe possano raccogliere le proprie soddisfazioni".

Sezione: L'Avversario / Data: Gio 10 novembre 2022 alle 15:00
Autore: Marco Costanza
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