Fabrizio Lucchesi dirigente del Monterosi ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria ad Avellino e la salvezza ottenuta. 

Queste le sue parole: "Il progetto Monterosi nasce dopo il Covid con l'idea di fare la terza squadra di Roma. Di un paese che ha 4.000 abitanti e una squadra che in Italia che gioca con l'età media più bassa. Sono presuntuoso? Arrogante? Ma la scommessa, grazie ad un po' di fortuna oggi, ci ha permesso di salvarci. Ed era difficile. Poi il calcio delle volte è strano, basti guardare cosa ha fatto l'Avellino. I ragazzi hanno fatto bene". 

Sull'Avellino: "Io ero seduto qui 15 anni fa, ricordo questa sala molto piena, eravamo in Serie B. Credo di aver beccato una delle peggiori stagioni della storia dell'Avellino. Anzi credevo. Andai via per mie scelte ma nei confronti di Avellino è rimasto un grande rapporto. Ho cambiato 26 squadre, ma l'affetto che ho per Avellino è rimasto tale. Parlo sempre con grande entusiasmo di questa città. Perchè è una città leale, di chiede tantissimo, ma ti dà in cambio tantissimo. Purtroppo nel calcio spesso non è detto che mettere insieme buoni giocatori si può vincere. Alcune volte fai una squadra con valori meno alti e ti viene bene. Il calcio è così. Avellino merita tanto, questa è una piazza vera, una piazza che gli sta stretta anche la Serie B. Però per arrivarci è molto difficile. Per me sulla carta l'Avellino era tra le prime tre squadre. Non mi aspettavo questi problemi dopo la fine del mercato. Mettiamo da parte questa stagione, come ho detto in qualche intervista, non buttiamo tutto a mare. Qui c'è tanta qualità da cui ripartire". 

Sezione: L'Avversario / Data: Lun 24 aprile 2023 alle 11:55
Autore: Marco Costanza
vedi letture
Print