La vittoria ai calci di rigore contro l’Aprilia non  ha convinto pienamente Gianni Simonelli. L’esperta guida del Benevento ha individuato molti “contro” al termine della sfida di Coppa Italia Lega Pro: i tempi regolamentari sono finiti sul risultato di due a due, un pareggio acciuffato in extremis con il neo entrato Caranci. Poi solo un super Mancinelli ha regalato il passaggio del turno con una superba prestazione nella lotteria dei calci di rigore, ma la squadra ha faticato troppo per superare un avversario di categoria inferiore.
Il reparto maggiormente sotto accusa è la difesa, infilata con troppa facilità dagli attaccanti pontini:” Mi dispiace molto per i due gol che abbiamo subito – confessa il mister -  perché sono la conseguenza di episodi in cui abbiamo provato a salire per far scattare il fuorigioco ed invece dovevamo scappare dietro. Una scelta sbagliata che abbiamo pagato a caro prezzo”. Scarsa concentrazione o probabilmente un approccio troppo soft alla coppa:” Non so, è probabile che il fatto di non trattarsi di una partita di campionato abbia gravato sulla concentrazione di qualche giocatore. In effetti oggi l’impegno non ha portato la solita foga agonistica, ma questa è una cosa che avevo messo in conto”.
Promosso a pieni voti il baby Caranci, autore della rete che ha riequilibrato l’incontro. Positiva la sua prestazione così come quella degli altri giovani. Domenica arriva l’Avellino, un derby campano molto sentito da ambo le parti, ma Simonelli mette le mani avanti:” Non posso dire allo stato attuale delle cose se la gara di domenica sia un bene o un male per noi. Questo ve lo dirò senz’altro a fine partita”.
La squadra ha ripreso ad allenarsi dopo la faticosa vittoria, in una speciale seduta mattutina per dare la possibilità di seguire i funerali della mamma del preparatore atletico Armando Fucci.
I reduci dai 120 minuti di Coppa Italia hanno svolto un defaticante e non tutti verranno impiegati dall’inizio domenica; gli altri hanno invece svolto una seduta più pesante.
Lavorano ancora a parte capitan D’Anna, Grauso e Cipriani, il loro impiego nel derby è da escludere. Assenze pesanti, soprattutto quella dell’ex prodigio del Bologna, forfeit confermato da Simonelli :”Cipriani? Sta migliorando giorno dopo giorno, ma domenica non ci sarà sicuramente.”
Defezioni a parte, ci sarà sicuramente un Benevento determinato: la sfida con l’Avellino ha sempre un sapore particolare, specie se si insegue dai bassifondi della classifica (giallorossi a 9 punti, ma a 15 senza l’iniziale penalizzazione, ndr)

 

Sezione: L'Avversario / Data: Gio 10 novembre 2011 alle 15:17 / Fonte: beneventofree
Autore: Davide Capogrossi
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