Vincenzo Vivarini, allenatore del Catanzaro, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l'Avellino. 

Queste le sue parole: "L’Avellino è una squadra forte e dobbiamo analizzare le potenzialità di questa squadra. Contro di noi tutti vogliono dare il massimo e quando trovi individualità importanti non è mai semplice. Certo qualche problema ce l’hanno e forse non ha tirato fuori tutte le potenzialità ma contro il Catanzaro questo avverrà. L’abbiamo preparata nel modo giusto e calcolato le diverse situazioni sul pian tattico. Dobbiamo pensare che questa è la partita più importante del campionato e bisogna essere bravi e continuare a tirare fuori il meglio. Mai dare attenzione al passato o al futuro, ma bisogna concentrarsi su questa partita".

L'assenza di Martinelli: "Era messa in preventivo ma la rosa è competitiva soprattutto in panchina, e chi non gioca non è per meno valore ma per una serie cose tra cui gli equilibri che si sono creati. Le alternative sono validissime. Brighenti in Serie B ha lavorato già da braccetto. Mancherà sicuramente l’intesa, l’attitudine, ma verranno fuori altre caratteristiche. Brighenti il gioco lungo ce l’ha".

Sulla gara di andata: "La partita dell’andata con l’Avellino ci fece riflettere molto. Nel primo tempo abbiamo fatto il nostro gioco nel secondo no. Avellino a parte siamo migliorati tanto. Nel calcio bisogna essere molto umili. La forza ti viene dalla voglia di applicazione. Loro verranno per cercare di non farci giocare e ci sarà da lavorare con grande intensità e far venire fuori l’organizzazione ma anche l’individualità".

Sul pubblico: "È il momento clou del campionato e mi fa piacere che sia una grande risposta sugli spalti. Domani ci sarà da soffrire e la squadra ha bisogno di incitamento. È bello che la gente si accorge delle difficoltà della squadra e al momento giusto toglie il meglio di sè". 

Sezione: L'Avversario / Data: Ven 03 marzo 2023 alle 21:00
Autore: Marco Costanza
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