Introduzione

All’Orogel Stadium il Cesena infligge un netto 3–0 a un Avellino apparso fragile e disunito. La squadra di Mignani ha dominato la partita con pragmatismo e organizzazione, mentre i biancoverdi di Biancolino, pur tenendo più palla, hanno difettato di compattezza, ritmo e incisività.

Fase di possesso (Cesena)

Il Cesena ha proposto un calcio diretto e razionale. In costruzione ha alternato il 4-3-1-2 di base a un 3-4-1-2 dinamico, con Frabotta più alto e Castagnetti davanti alla difesa a orchestrare.

I dati lo confermano: 81% di precisione nei passaggi, 69% nei passaggi progressivi riusciti, e soprattutto un xG complessivo di 1.25 frutto di azioni pulite e concrete.

Le catene laterali, in particolare quella di sinistra, hanno generato 15 attacchi e 0.92 xG da quella corsia.

L’obiettivo era chiaro: consolidare, verticalizzare, colpire nei tempi giusti.

Fase di possesso (Avellino)

L’Avellino ha mantenuto il pallino del gioco (63% di possesso palla), ma con scarso rendimento offensivo. La costruzione bassa con Palmiero regista e Fontanarosa primo costruttore ha portato a un numero elevato di passaggi (626 totali, 89% riusciti), ma quasi nessuna verticalità.

Le punte – Biasci e Crespi prima, poi Tutino e Lescano – sono state isolate, con pochi rifornimenti centrali (solo 3 passaggi chiave in tutta la gara).

Gli unici segnali positivi sono arrivati da Insigne, che ha tentato di muoversi tra le linee, e da Missori, autore dell’occasione più pericolosa (xG 0.23 al 61’).

Fase di non possesso

Il Cesena ha gestito la partita con grande compattezza (media di 44,6 metri tra i reparti), mentre l’Avellino ha sofferto distanze eccessive (55,7 metri nella ripresa).

Il pressing dei romagnoli, pur non costante (PPDA 17.4), è stato intelligente e situazionale. Quello dell’Avellino, invece, troppo disorganizzato: PPDA 8.1 nel complesso, ma con poca efficacia reale e molti spazi lasciati dietro la linea della palla.

Transizioni

Il Cesena ha interpretato le transizioni in modo magistrale: appena recuperata palla, verticalizzazione immediata e densità offensiva. In media, 0.34 azioni offensive per minuto, con 60% di tiri da dentro l’area.

L’Avellino, pur recuperando 35 palloni nella metà campo offensiva, non ha mai trovato profondità né ampiezza. Le ripartenze sono risultate lente, con poca collaborazione tra centrocampo e attacco.

Momenti chiave

27’ Ciervo 1–0: inserimento e sinistro preciso dopo contropiede rapido.

45’+5’ Shpendi 2–0 (rig.): rigore trasformato con freddezza.

51’ Blesa 3–0: contropiede rapido, difesa irpina disattenta e fuori posizione.

Da lì in poi, il Cesena ha gestito ritmo e spazi, abbassando il baricentro e annullando ogni iniziativa avellinese.

Conclusione

Il dato che riassume la partita è semplice: 63% di possesso Avellino, 0 gol – 37% Cesena, 3 gol.

La squadra di Biancolino ha avuto il pallone ma non il controllo. Troppo lenta, prevedibile e priva di soluzioni negli ultimi 30 metri.

Il Cesena, al contrario, ha mostrato equilibrio, idee e una struttura tattica definita.

Per l’Avellino servirà una riflessione profonda: il potenziale tecnico non manca, ma la squadra appare spaccata tra reparti e incapace di reagire ai momenti difficili. Compattezza, intensità e partecipazione collettiva dovranno tornare i punti di partenza.

Dal campo ai numeri

Statistica                                   Cesena                    Avellino

Gol                                                3                               0

xG                                              1.25                          0.47

Tiri totali / in porta                      9 / 3                           8 / 2

Tiri da dentro l’area                      5                               2

Precisione passaggi                   81%                          89%

Possesso palla                           37%                         63%

PPDA (pressing)                        17.4                          8.1

Duelli vinti                                   45%                        51%

Recuperi palla (totali)                 153                         155

Recuperi nella metà offensiva.   27                           35

Attacchi da sinistra                    15/10/9                   13/22/9
 / centro / destra

Sezione: Tra le Linee / Data: Gio 13 novembre 2025 alle 11:40
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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