Massimo Rastelli riparte dalla C e riparte da Avellino, la piazza che lo ha consacrato al grande calcio e permesso di allenare fin qui in serie A e B. Una scelta di cuore quella di Rastelli che ha deciso di tornare in C, dove non allenava proprio dopo il campionato vinto con i biancoverdi, per tornare nella piazza dove è stato bene, come ha detto in conferenza, e magari completare il percorso che è stato interrotto con quella semifinale playoff di B a Bologna di sette anni fa. Segno che evidentemente crede nella squadra messa a disposizione dalla proprietà e crede nel progetto societario, anche perché per liberarsi ha dovuto rescindere dal Pordenone e rinunciare a uno stipendio che avrebbe percepito per restando a casa.

E a proposito di stipendio, ad Avellino dovrebbe guadagnare circa 130 mila euro, secondo quanto filtra, stipendi ben distanti da quelli pagati nei massimi campionati. Ma quanto guadagna un allenatore di serie A?

Seppur il periodo di crisi attanagli anche il mondo del calcio, la figura dell'allenatore è vista ancora come centrale in una squadra di calcio, basti vedere appunto il caso dell'Avellino, e la scelta del tecnico viene fatta in maniera molto oculata, specialmente dai club che puntano più in alto, specialmente perché gli ingaggi si avvicinano a quelli dei grandi top player. Ma vediamo quanto guadagnano i principali allenatore di serie A.

Ecco la top 10 completa

1. Massimiliano Allegri (Juventus) - 7 milioni
2. José Mourinho (Roma) - 7 milioni
3. Simone Inzaghi (Inter) - 5 milioni
4. Stefano Pioli (Milan) - 4 milioni
5. Maurizio Sarri (Lazio) - 3,5 milioni
6. Gian Piero Gasperini (Atalanta) - 3,5 milioni
7. Luciano Spalletti (Napoli) - 2,8 milioni
8. Sinisa Mihajlovic (Bologna) - 2,5 milioni
9. Ivan Juric (Torino) - 2 milioni
10. Gabriele Cioffi (Udinese) - 2 milioni

Se gli stipendi di Allegri e Mourinho sono rimasti invariati rispetto alla stagione precedente, la conquista di Supercoppa Italiana e Coppa Italia sono valsi a Inzaghi l'aumento di stipendio da 4 a 5 milioni a stagione, nonostante lo scudetto sia sfuggito nelle ultime giornate. Scudetto che è finito sulle casacche del Milan, regalando così a Pioli un raddoppio di stipendio, da 2 a 4 milioni a stagione, che lo pone al quarto posto nella speciale top ten degli allenatori più pagati d'Italia.

Maurizio Sarri della Lazio è salito da 3 a 3,5 milioni a stagione raggiungendo il quinto posto, importante anche il balzo in avanti di Gian Piero Gasperini della sempre sorprendente Atalanta: da 2,2 milioni del 2021/22 ai 3,5 milioni della stagione 2022/23. Invariati i tecnici delle posizioni dalla settima alla nona, Spalletti, Mihajlovic e Juric. Decisamente notevole invece il balzo in avanti fi Gabriele Cioffi dell'Udinese, che se l'anno scorso percepiva 500 mila euro a stagione, da quest'anno ha quadruplicato l'ingaggio arrivando a ben 2 milioni. Segnale che evidentemente per i friulani la figura del tecnico pesa più di quella dei giocatori.

Alla luce di questa classifica, risulta chiaro che Allegri sia l'allenatore più pagato, e anche per questo il più criticato in questo momento dopo il momento difficile in campionato e la recente eliminazione dalla Champions League. Mourinho è l'allenatore straniero che guadagna di più nel campionato italiano; Gasperini è il più anziano con i suoi 64 anni, il più giovane Inzaghi dell'Inter con 46 anni.

Spicca l’assenza nella classifica degli allenatori più pagati dei tecnici di Sassuolo e Fiorentina, cioè le squadre rivelazione degli ultimi due campionati: la guida degli emiliani Alessio Dionisi guadagna “appena” 850.000€ a stagione, mentre Vincenzo Italiano è passato da 1,2 a 1,7 milioni dopo la spettacolare qualificazione in Europa agganciata grazie al 7° posto della passata stagione.

Sezione: Altre news / Data: Sab 29 ottobre 2022 alle 03:43
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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