Il presidente dell'Avellino, Angelo Antonio D'Agostino, è stato ospite a Prima Tivvù, alla trasmissione Contatto Sport, dove si è soffermato sul momento in casa biancoverde, dopo la grande vittoria a Catania, 

Queste le sue parole: E' un momento bello, clima giusto, ambiente giusto, godiamoci questo momento ma dobbiamo restare con i piedi per terra. Il campionato è lungo, ma speriamo di continuare così". 
Sulla vittoria a Catania: "E' una vittoria storica, finalmente scriviamo un pezzetto di storia anche noi, dopo 3 anni non troppo belli. Eravamo lì, contro 18.000 tifosi avversari, è stata una bella giornata e una bella soddisfazione. Contento chiaramente per il risultato e per il gioco. Faccio i complimenti ai ragazzi per quello che hanno fatto, al mister, a tutti, per questa gioia. Era una gara molto sentita e siamo riusciti a regalare una bella soddisfazione a tutti i tifosi"..
Su Pazienza: "Questa è una componente importante, il fatto che è una persona che si assume le responsabilità. E una persona molto umile, parte dal basso e dà spazio a tutti. E' una persona che si è approcciata alla piazza di Avellino nella maniera giusta, abbiamo un ottimo rapporto. Poi come uomo è davvero una bella persona, ed è una componente importante. Poi i risultati positivi aiutano. Si è calato in questa realtà non facile. Ora è facile, anche grazie a lui, perchè ci sono i risultati, ma sappiamo che quando i risultato non ci sono, abbiamo visto l'anno scorso, è una piazza che si fa sentire. Abbiamo allestito una squadra forte, e lui sta gestendo tutti questi generali che ci sono in questa rosa e non è facile. Ma sta gestendo il gruppo in maniera esemplare". 
Sui tifosi: "E' bello vedere e leggere messaggi di affetto, anche ieri sera all'arrivo da Catania ci hanno travolto con il loro affetto. E' stato davvero tutto molto bello". 
Sulla rosa giovane: "Era uno dei punti importanti su cui abbiamo battuto, è stata una delle mie condizioni, avere una rosa abbastanza giovane e forte, con ragazzi che potevano avere un futuro importante e sui quali poter investire. Poi il calcio è dei giovani. Alcuni siamo stati  bravi a prenderli a titolo definitivo, altri no". 
Su Armellino, giocatore che ha voluto il presidente: "Armellino è uno dei pochi giocatori su cui sono intervenuto, ritenevo che potesse fare la differenza in questo organico. Ho spinto personalmente la trattativa, forse oltre del dovuto. Ma ci sta dando le giuste soddisfazioni. Poi c'è la bravura del mister, che fa giocare tutti, anche in ruoli differenti, dove si adattano alla grande". 
Sul nuovo stadio: "Abbiamo fatto gli ultimi rilievi, a giorni verrà presentato il progetto esecutivo finale al Comune. Quindi dovrà essere indetta una conferenza dei servizi finale e quindi avere l'autorizzazione per costruire. Vediamo come va l'approvazione, Speriamo di fare un campionato diverso l'anno prossimo". 
Sull'aumento della capienza con il Francavilla: "Credo che ce la possiamo fare, sono state mandate le domande al Prefetto e ai Vigili del Fuoco. Ci hanno chiesto delle modifiche, sono state fatte. Ho sentito il sindaco oggi, credo ci sarà un sopralluogo tra domani e dopo domani, e vedremo. Credo che non ci saranno problemi. Mi fa piacere, almeno per questi 1000 posti in più, se lo meritano. Si respira la giusta aria, c'è la giusta componente per far bene, tra tifosi, giornalisti e tutto, che stanno remando dalla stessa parte". 
Prolungamento di Pazienza: "Ha già due anni con noi, gli ho già detto che con lui voglio andare in Serie A, quindi sta bene dove sta". 
Su Perinetti: "Già da prima che volessimo fare Salvini avevo in mente Perinetti, poi non sono andate in porto alcune cose, sia Salvini, sia Perinetti in altre piazze, ci siamo rivisti e abbiamo deciso di andare avanti insieme". 
Sulla Curva Nord: "Situazione complicata, dobbiamo attivarci, ma è un settore fermo da anni. Vediamo cosa possiamo fare, proveremo ad arrivare almeno a 10.000 come capienza, senza utilizzare la Nord, poi vedremo, soprattutto se dovessimo cambiare categoria, c'è un progetto da dover fare perchè così come è ora non andrebbe bene il Partenio, anche se per un solo anno, va fatto". 
Sull'entusiasmo: "E' giusto godersi il momento, ma è giusto anche non montarci la testa e restare con i piedi per terra. E' un campionato lungo, difficile, duro, è molto più semplice andare dalla B alla A che dalla C alla B. Giusto l'entusiasmo, ma calma". 
Sulla Virtus Francavilla: "Ogni partita è difficile, non dobbiamo pensare che abbiamo vinto a Catania e ll campionato è finito. E' una gara complicata, dobbiamo concentrarci, senza pensare di aver già vinto". 
Sul Partenio da adeguare: "E' una struttura vecchia, troppo complicata da rinnovare. Faremo qualche lavoro di adeguamento, ma ora come ora, è uno stadio purtroppo che non è al passo con i tempi. Serve una struttura adeguata e moderna". 
 

Sezione: Copertina / Data: Lun 30 ottobre 2023 alle 22:10
Autore: Marco Costanza
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