Un altro pareggio beffa per l'Avellino. I lupi si fanno ancora una volta raggiungere nel finale e falliscono l'appuntamento con la prima vittoria del 2014. Prestazione quasi perfetta degli irpini, bravi a mettere sotto pressione il Pescara per tutto l'arco della gara. L'approccio al match è stato quello giusto, con i biancoverdi abili nell'aggredire l'avversario e nell'interpretare al meglio una partita su un terreno di gioco molto pesante. La squadra ha ritrovato giocatori importanti come Izzo e Arini, autori di un'ottima prestazione. Buono anche l'impatto sulla gara di Ciano. Ancora una volta, però, all'Avellino è mancato un pizzico di cinismo in più sotto porta ma questo è un difetto che la squadra di Rastelli si porterà probabilmente dietro fino al termine di questa stagione. Anche quando i lupi hanno ottenuto i tre punti, infatti, non sono quasi mai riusciti a chiudere anzitempo le gare, rischiando sempre qualcosa nel finale. Non ce la sentiamo, però, di rimproverare la squadra nè l'allenatore. I rimpianti restano, l'Avellino meriterebbe sicuro qualche punto in più in classifica ma il campionato di questi ragazzi resta strepitoso. Viste le ambizioni di inizio stagione delle due squadre che oggi si affrontavano al "Partenio", quella che può uscire dal campo soddisfatta, dal punto di vista della prestazione, è sicuramente l'Avellino. Il Pescara può gioire solamente per aver interrotto la striscia di sei sconfitte consecutive ma Cosmi dovrà davvero lavorare molto per riportare in alto la compagine abruzzese, costruita per ben altri obiettivi. L'atteggiamento dei biancazzurri è stato passivo e rinunciatario per tutta la gara, è sembrato chiaro sin dalle prime battute di gioco che l'intenzione e la speranza del Pescara era di tornare a casa con il pareggio. Al termine della gara d'andata, un giocatore degli abruzzesi si lamentò del fatto che i calciatori biancoverdi, dopo il punto conquistato all'Adriatico, avessero esultato in maniera sproporzionata. Dopo ventuno partite, la storia sembra essersi capovolta. Se c'è stata una squadra che oggi ha giocato da provinciale quella è stata certamente il Pescara, una compagine costruita con un budget elevato che non ha mai fatto mistero di voler puntare al ritorno in Serie A. L'Avellino deve, dunque, essere fiero del proprio cammino e della prestazione messa in campo oggi. Prima o poi anche la fortuna tornerà a girare dalla parte dei lupi, magari proprio a partire dalla prossima sfida in quel di Empoli.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 01 marzo 2014 alle 21:31
Autore: Carmine Roca / Twitter: @carm_roca
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