L'Avellino evita la capitolazione allo 'Iacovone' di Taranto ma ha poco da rallegrarsi. Pur avendo evitato la sconfitta reagendo due volte al gol di svantaggio, cosa che non era quasi mai successa in questo campionato, l'Avellino ha comunque confermato ancora tutti i suoi limiti, soprattutto difensivi, e i malanni che lo affliggono da tutto il campionato. Una squadra mediocre, che ha commesso ancora una volta tanti errori, e che probabilmente occupa la posizione di classifica che merita, per quello che ha fatto vedere fin qui. Il Taranto aveva segnato due gol nelle ultime 14 partite, non segnava due gol in casa dallo scorso fine novembre contro il Crotone: l'Avellino è riuscito a far segnare due gol a Tommasini nella stessa partita, e per poco non regalava ai pugliesi i tre punti che gli avrebbero permesso di scavalcare proprio l'Avellino in classifica e portarsi dalla zona salvezza alla zona playoff. Peraltro senza fare nulla di trascendentale perché i due gol del Taranto sono stati regali dell'Avellino: sul primo gol errore di Mazzocco che perde palla a centrocampo, Romano lancia Tommasini che va via a Moretti, non viene chiuso da Auriletto e in diagonale infila un immobile Marcone. L'Avellino per fortuna reagisce e, pur senza pressare più di tanto, in chiusura di primo tempo trova il pari con D'Angelo abile a ribattere in rete una corta respinta del portiere su tacco di Russo, dopo un angolo battuto da Rizzo. Ma per tutto il primo tempo si è vista una partita povera di spunti tecnici, con più errori che giocate, e con poche azioni da rete.
Partita che è proseguita sui binari di una certa mediocrità anche nella ripresa, quando il Taranto ha trovato ancora il gol su un'ingenuità ancor più grossa della difesa irpina: Auriletto si fa scavalcare dal pallone, prova ad aggrapparsi a Tommasini che gli va via e infila Marcone ancora una volta congelato in porta. Tutto troppo brutto per essere vero, e pensare che a Taranto ci si aspettava la svolta dopo la sconfitta interna contro il Picerno, una prova di carattere che purtroppo si è visto poco. Per fortuna che, come si diceva, il gol di Matera ha evitato la beffa con il tiro da fuori area che ha sorpreso la difesa del Taranto, rendendo meno amara una prestazione che comunque non si può salvare.
Salviamo solo il risultato, per il resto resta una partita brutta tra due squadre brutte. Marcone non ha dato sicurezza tra i pali, anzi ci saremmo aspettati almeno un tentativo di tuffo sui due gol. Centrali di difesa in bambola più che mai, centrocampo poco attento in fase di copertura ma almeno concreto in proposizione offensiva, Marconi ancora una volta impalpabile in avanti. Fumoso anche Kanoute, si è salvato solo il solito Russo. A quattro partite dalla fine della stagione l'Avellino resta ancora appeso per un filo ai playoff, ma forse verrebbe quasi da pensare che in queste condizioni è meglio non giocarli affatto i playoff, sapendo di non poter arrivare lontano con questi limiti strutturali, ma anche di testa perché oggi si è vista davvero poca voglia di vincere e tanta confusione (e apprensione) specie in difesa. Sarebbe forse meglio concludere il prima possibile questa stagione sventurata e cominciare a programmare la prossima, evenienza che in caso di playoff sarebbe solo ritardata, perché diciamoci la verità, l'Avellino di questa stagione ha davvero poche, pochissime chance di arrivare fino in fondo. Meglio allora voltare pagina il prima possibile, e pensare già alla prossima.
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 22:00 Un abbraccio lungo una sera: il Natale dell’Avellino Basket
- 19:30 VIDEO - Dell'Anno: "Calciatori disponibili nel donare la maglia per una giusta causa. Sogno..."
- 19:20 VIDEO - D'Agostino: "2025 da ricordare ma speriamo di toglierci ulteriori soddisfazioni nel 2026"
- 15:32 Palermo, seduta mattutina basata su tattica offensiva e palle inattive
- 14:45 Sala, domani visite mediche a Villa Stuart e primo allenamento con l'Avellino
- 14:20 Presentata la collezione Magma "Built from Silence" per Avellino Basket
- 14:00 Avellino Basket, consegnati i peluche raccolti durante il Teddy Bear Toss
- 13:30 Avellino, il bilancio di sostituiti e nuovi entrati dall’avvio della stagione
- 12:45 Tra le Linee - L’analisi tattica di Catanzaro-Avellino 1-0: i dettagli fanno la differenza, un gol rompe l’equilibrio
- 12:15 La Curva Sud: "Sabato il Partenio deve tremare, facciamo sentire la nostra voce"
- 12:07 Esaurito il settore ospiti riservato ai palermitani: sabato previsto il pubblico delle grandi occasioni
- 11:40 Inzaghi ancora col dubbio Pierozzi e Vasic: più no che sì per sabato
- 11:15 Il doppio ex Sforzini: "Gara aperta, aspettative diverse ma Avellino ambizioso. Difficile fare pronostici"
- 10:48 Repubblica - Tutino e Insigne, gli ex che non hanno lasciato il segno cercano il riscatto contro il Palermo
- 23:00 Aiello: "Sala era una opportunità ghiotta che non potevamo perdere. In entrata valutiamo altri due centrali. Le uscite 8-9. Favilli? E' quasi pronto"
- 16:30 Oggi alle 18 presso il Magma Store sarà presentato il nuovo streetwear per Avellino Basket
- 16:00 Scandone Avellino, Tonello: “La partita di Ostiense è servita per riprenderci dal punto di vista mentale"
- 15:40 Palermo, allenamento mattutino: focus sulla costruzione offensiva
- 15:15 Sabato sarà sfida tra Palumbo: il Martin biancoverde e l'Antonio rosanero sono in grande forma
- 14:50 Scandone Avellino, ieri sera il Christmas Party delle giovanili
- 14:20 Domani al PalaDelMauro la festa di Natale delle giovanili dell'Avellino Basket
- 14:00 La bellissima storia di Bastien: l'ictus e il coma a febbraio; dopo 7 mesi torna in campo
- 13:45 Importante riconoscimento per l'ex Avellino Djimsiti: è il calciatore albanese dell'anno
- 13:23 Avellino Basket, Dell'Agnello: "Pensiamo positivo. Tornare a Cividale sarà emozionante"
- 12:59 Palermo, Augello: "Avellino squadra rognosa, sintetico particolare ma giocheremo con entusiasmo"
- 12:35 Avellino-Palermo, ecco gli arbitri della contesa
- 12:15 UFFICIALE - Mantova, ingaggiato il nuovo allenatore dopo l'esonero di Possanzini
- 11:50 Catanzaro, Noto pensa in grande: un centro sportivo. Acquistato il terreno
- 11:25 Kumi out e Palmiero scalpita: quale sarà il centrocampo dei lupi contro il Palermo?
- 10:55 Di Marzio: Sala all'Avellino, affare concluso. Ecco quando ci sarà il trasferimento
- 10:20 Palermo, Inzaghi recupera un acciaccato per la gara contro l'Avellino
- 09:53 Inaugurazione nuovo club di tifosi a Solofra: ci sarà pure l'Avellino
- 09:00 Assemblea Lega B, approvato il bilancio di esercizio 2024/25
- 18:02 Panini e Lega B presentano l'album dedicato alla Serie BKT: le iniziative previste
- 16:30 Giudice sportivo, Pittarello paga a caro prezzo la simulazione contro l'Avellino
- 15:50 Sei sconfitte di fila tra campionato e Coppa, ma Capuano non si tocca: la nota del Giugliano
- 15:20 Pedullà sul gol annullato a Besaggio: "Il protocollo va cambiato, quello è un gol da convalidare"
- 14:50 Gyabuaa, non solo Catania: un'altra squadra di C interessata a lui
- 14:10 Avellino Basket, successo per l'Under 19: gli irpini strappano il pass per la seconda fase
- 13:35 Palermo, Inzaghi senza due pedine ad Avellino?
- 13:02 Il Palermo e lo spauracchio del campo sintetico: Partenio avversario in più
- 12:40 Un altro club di Lega Pro su Sonny D'Angelo
- 12:15 VIDEO - Favilli è tornato in campo, ecco il suo primo allenamento con i compagni
- 11:39 Avellino, infortunio Kumi: ecco l'esito degli esami strumentali
- 11:15 Ignoffo: "Contro il Palermo mi aspetto un Avellino aggressivo. Le critiche a Biancolino? Stupidaggini..."
- 10:39 Avellino, c'è una squadra intera sul mercato: chi può salutare l'Irpinia a gennaio
- 10:05 Favilli is back: l'attaccante si allena ad Avellino, da gennaio a disposizione
- 09:30 Mantova, esonerato Possanzini. Scelto il sostituto
- 09:00 Bari-Avellino, le misure precauzionali suggerite dall'ONMS
- 08:31 Missori: "Dobbiamo essere più cattivi, prendiamo tanti gol con tiri da fuori. Palermo? Squadra fortissima ma vogliamo fare un regalo di Natale ai tifosi"


