Riccio: "Sette punti non sono tanti, ma bisogna tornare a vincere al Partenio. Ogni partita può essere difficile, ormai gli avversari ti studiano"

Vincenzo Riccio, ex centrocampista dell'Avellino, sempre nel cuore dei tifosi, ha parlato a Radio Punto Nuovo soffermandosi sul momento negativo dei lupi in casa. 
Queste le sue parole: "Quando si dice, sei più forte sulla carta, a livello calcistico, non ci fai più nulla. E questo vale in tutte le categorie, dalla A alla B alla C. Una volta era un calcio diverso, ora ti seguono, ti studiano, guardano filmati, sanno di tutto e di più, c'è la figura del match analyst. Premesso questo, la differenza tra rendimento interno ed esterno come si spiega? Tornando alla gara di lunedì, mi sembra che in 11 contro 11, l'Avellino avesse avuto un ottimo approccio. Poi nel calcio, non è detto che in 11 contro 10 devi vincere. A chiunque è successo perdere una gara in superiorità numerica. Succede. L'importante ora è stare tranquilli e sereni, siamo a gennaio e mancano 3-4 mesi alla fine. Sette punti sembrano tanti, ma sono pochi. Quindi calma, ora l'importante che si chiuda il mercato, perchè può dare fastidio,  e ripartire". 
Sulla rosa: "Molte volte, dall'esterno, si vedono cose molto diverse da come sono in realtà e si giudica in maniera differente. E ci mancherebbe, chi è nel calcio è soggetto ogni settimana a giudizi, sia l'allenatore, il direttore ecc. Io posso dire che sulla carta, l'Avellino ha  una super squadra, che non abbia bisogno di altro. Lo ricordo in passato, anche con noi, i tifosi volevano sempre il centrocampista di qualità. E' sempre stato così. Ma penso che sia un discorso da tifosi, l'Avellino per me ha una squadra straordinaria". 
Sul campionato: "Mi aspetto un finale di campionato arrembante e bellissimo, secondo la mia opinione. Io credo che sarà un arrivo in volata, tra 3-4 squadre. Guardando le altre, lo stesso Crotone e Benevento stanno facendo fatica. Paradossalmente in questo momento la Juve Stabia ha trovato la quadratura, sta tirando dritto per la sua strada. Però non è detto che possa inciampare da qui alla fine. L'Avellino deve assolutamente migliorare il rendimento in casa e sperare che la Juve Stabia freni un po'".