Santiago Morero torna ai microfoni di Otto Channel e traccia la disamina del match pareggiato con la Cavese. "Nel primo tempo eravamo bloccati, non ci riuscivano le giocate e siamo stati contratti, nella ripresa abbiamo dominato e anche la sfortuna che ci sta accompagnando è la prova che creiamo tanto ma non riusciamo a segnare". Trentotto anni il capitano di tante battaglie promette di lottare fino a quando il fisico lo sostiene. "Non mi sento un calciatore finito, finchè il fisico me lo permette difenderò questa maglia e suderò per questi colori, ho scelto Avellino per una sorta di attaccamento alla città, alla piazza". I tifosi, oggi fuori sono un pensiero fisso per Santiago. "Attaccare sotto la Sud senza il loro sostegno è stato brutto, spero che i tifosi risolvano le problematiche perchè per noi sono la vita, il vero dodicesimo". 
Il capitano si sofferma sul caos societario delle ultime settimane che ha regnato in casa biancoverde. "La situazione è delicata, gli stipendi sono stati regolarmente pagati, i nuovi prima di accettare li ho sentiti io al telefono rassicurandoli ed infatti abbiamo aggiunto nuovi elementi in rosa che fanno al caso nostro, ovvero raggiungere al più presto la salvezza". 
 

Sezione: Focus / Data: Dom 16 febbraio 2020 alle 20:16
Autore: Alfonso Marrazzo
vedi letture
Print