Gigi Molino, responsabile della "Cantera" dell'Avellino ed ex bomber dei lupi, ha parlato a Radio Punto Nuovo, analizzando il progetto della Accademy dell'US Avellino e parlando in vista dei playoff dei lupi in Serie C.

Queste le sue parole: "L'Accademy è un bel progetto, che permetterà di affiliare le scuole calcio irpine all'US Avellino, anche con regole da rispettare, ma siamo orgogliosi di aver lanciato questo progetto. L'obiettivo è quello di andare a scovare talenti da inserire nel settore giovanile dell'Avellino. E' un progetto ambizioso che però dimostra la bontà della proprietà di investire sui giovani".

Ancora sulla Accademy: "Dobbiamo abituare i bambini già dalla tenera età, coinvolgere i ragazzi ai colori biancoverdi e questo va fatto anche coinvolgendo le scuole, le varie scuole calcio. E' importante avvicinare i piccoli all'Avellino e non alle squadre del nord della Serie A. C'è tanto lavoro da fare, andare in giro, creare rapporti in tutta Irpinia. Sperando poi che la prima squadra possa andare sempre meglio ed essere promossa in altre categorie, il che permetterebbe di poter avvicinare i ragazzi. Creare una familiarità e radicarsi sul territorio, è questo l'obiettivo da percorrere".

Problemi del gol dei lupi: "Il gol o ce l'hai dentro o non ce l'hai. Io ricordo che avevo il gol nel dna, una cosa fondamentale per un attaccante. Con Maniero non abbiamo problemi, conosciamo la sua carriera, purtroppo ora è infortunato. Penso che anche Murano sia un attaccante con il dna del gol nel sangue. Ma il pallone bisogna buttarlo dentro se vuoi vincere, in particolare ora in vista dei playoff, dove un gol può essere decisivo".

Ritrovare la condizione giusta: "Certamente l'Avellino ha le carte in regola per far bene ai playoff. Ieri incontrai mister Gautieri e mi fermai un pò a parlare con lui. L'Avellino è forte, può essere una mina vagante per i playoff. Certo, ci sono Padova, Reggiana, Catanzaro. Ma se l'Avellino recupera tutti e sta bene, penso che è una squadra forte. Poi, lo dissi ieri al mister, se l'Avellino arriverà in fondo ai playoff, anche in trasferta si può immaginare che arrivino 10.000 avellinesi a seguirti. Quindi, è importante accendere la miccia. Bisogna fare tutto per provare a conquistare la categoria che tutti speriamo. Chi l'ha detto che Padova e Reggiana siano più forti. Maniero, Murano, Carriero, Di Gaudio, Kanoute, non ce li hanno tutte le squadre. Rispetto all'anno scorso, quest'anno c'è una rosa più ampia e con alternative valide. E' tutto ancora in ballo, la Serie B è lì, il Partenio può trascinare questa squadra, parlo del Partenio che conosco io, e sono certo che basterà poco per rivederlo. Serve una mano da parte di tutti, anche la stampa e i tifosi, per provare ad arrivare a questa tanto agognata serie B".
Sezione: Giovanili / Data: Ven 01 aprile 2022 alle 14:48
Autore: Marco Costanza
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