Alessio Dionisi, allenatore dell'Empoli, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria al Partenio contro l'Avellino.
Queste le sue parole: “Mi aspettavo questo Empoli, non mi concentro sugli altri. Abbiamo fatto un'ottima prova, un grande primo tempo. Poi nel secondo abbiamo gestito, concedendo qualcosa, ma il risultato è giusto. Potevamo prendere gol ma potevamo anche chiuderla prima. Non era facile vincere su un campo difficile, dove è difficile per chiunque vincere. Abbiamo fatto una grande gara, con baricentro alto, credo che in questa vittoria ci siano tanti meriti nostri più che demeriti dell'Avellino”.
Come era preparata la gara: “Ci aspettavamo un modulo diverso al 3-5-2 da parte loro, mi aspettavo partissero col modulo del secondo tempo, ma siamo stati bravi, faccio fatica a trovare un interprete sbagliato o insufficiente. Abbiamo centrocampisti rapidi, con qualità, che possono fare male a qualsiasi avversario. Sono davvero contento, per l'atteggiamento che stiamo mettendo in campo. Se continueremo ad alimentare questo atteggiamento, abbiamo delle qualità che possiamo mettere in campo”.

Il gol di Pellegri: “E' la ciliegina sulla torna, non segnava da un anno. Lo so che il suo gol era atteso, ha fatto una scelta che gli si addice, cercare di ripartire dalla B. Purtroppo diversi infortuni lo hanno fermato. Ora si deve rialzare e il gol è la medicina migliore, sarà una bella spinta per lui”.

La sfida Empoli: “In tanti non l'hanno capita questa scelta. Volevo allenare una squadra come questa. Quando sono andato via c'erano state tensioni. Ma conosco l'ambiente, ho trovato una squadra disponibile, una squadra giovane con poche sicurezze. Non partendo bene, poi ci sta andare in difficoltà. Non dico che possiamo giocare con leggerezza, ma non avere l'angoscia di dire, se perdiamo che succede”.

Come si gestisce un momento non facile come quello di Biancolino: “Capita a tutti, poi più alleni e più puoi imparare a gestire l'esperienza. Non sempre le cose vanno bene, bisogna cercare di trovare equilibrio, cercare di avere una moderazione, non esaltarsi quando si va bene, non deprimersi quando si va male. Poi mi sembra che l'Avellino abbia una buona classifica, poi non so quali siano le ambizioni della piazza e del club”.

Obiettivi dell'Empoli: “Era risalire la classifica. Obiettivi non me ne hanno dati, certo, stare dalla parte sinistra della classifica. Ora guardiamo a una gara alla volta, il nostro obiettivo deve essere fare un passettino alla volta e lavorare con equilibrio”.

Sezione: L'Avversario / Data: Sab 22 novembre 2025 alle 17:55
Autore: Marco Costanza
vedi letture
Print