La serie B di calcio a 21 squadre diventa un caso politico: il parlamentare di Fratelli d’Italia, il novarese Gaetano Nastri, nel pomeriggio di ieri ha presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio, Matteo Renzi sull’assetto del prossimo campionato di serie B a 21 squadre e quindi “zoppo”. Il documento era “corredato da cinquanta firme di altrettanti politici”. 

Alla finestra c’è il Novara calcio, che da un dietrofront della Lega serie B del presidente Abodi, e quindi un torneo a 22, potrebbe guadagnarci il ripescaggio.  

“Il fatto che io sia di Novara c’entra relativamente, forse mi sarei esposto lo stesso perché sono uomo di sport - assicura Nastri, sulle colonne de "La Stampa" ed. di Novara -. Come attualmente ipotizzato dagli organi federali si prospetta un campionato di calcio di serie B a 21 squadre, che essendo un numero dispari, determinerebbe l’introduzione dei turni, ed il conseguente riposo di una squadra . Ciò potrebbe comportare una serie di problematiche e inefficienze; ad esempio, tale decisione comporterebbe che per una giornata, all’inizio o alla fine del girone di ritorno, si potrebbero innescare una serie di accordi e di calcoli, con conseguente abbinamento di scommesse illecite che priverebbero la regolarità dello svolgimento del torneo”. 

E aggiunge: “E’ impossibile far sì che tutte le partite, soprattutto verso la fine del torneo, si giochino in contemporanea; talune formazioni dunque scenderanno in campo già sapendo il risultato delle concorrenti, mentre altre squadre saranno del tutto svantaggiate dovendo giocare in anticipo” . Insomma, secondo il parlamentare “un campionato di calcio con 21 squadre sarebbe il terreno ideale per consentire ai male intenzionati di attuare pratiche illecite e fraudolente”.  

Sezione: Le altre di Serie B / Data: Sab 26 luglio 2014 alle 10:15
Autore: Redazione Web
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