L'Avellino vince e convince contro il Cesena di Bisoli. Nella sfida dal sapore di campionato i ragazzi di Rastelli hanno dimostrato di essere già in buona forma e di reggere bene il confronto con una squadra di ottimo livello. Ottimo l'esordio del nuovo acquisto Soncin.

Seculin, 6: Non una prestazione superlativa dell'ex Juve Stabia che spaventa in due occasioni i tifosi biancoverdi risultando impacciato nelle uscite aeree; si fa perdonare nel finale salvando il risultato con un bell'intervento.

Izzo, 6: Buona prova per il giovane centrale dei Lupi che inizialmente, forse tradito dall'emozione del palcoscenico superiore alla Lega Pro, commette una grossa ingenuità regalando palla agli avversari. Successivamente riprende fiducia in sè stesso e ritorna il difensore pulito e preciso di sempre.

Fabbro, 6.5 : "The wall" è insuperabile. Regala anche questa sera un'ottima prestazione con la fascia di capitano al braccio. Esperienza e carisma al servizio della squadra.

Pisacane, 7: Regista difensivo e "mastino". L'Avellino ha trovato in lui una vera e propria sicurezza, un mix di qualità e grinta, lottatore nato.

Zappacosta, 6: Sarà un treno in fase offensiva, avrà anche un piede educato, ma il numero 2 biancoverde dovrà lavorare ancora un po' sulla fase difensiva. Le qualità, però, ci sono tutte.

Arini, 6+: Classica prestazione da lottatore per il mediano partenopeo, che morde le caviglie degli avversari e non disdegna affatto la fase offensiva. Anche questa sera buona prova per l'ex Andria.

Togni, 6: Tanta qualità nel centrocampo avellinese condita da passaggi che innescano azioni pericolose. Esce anzi tempo per infortunio; da lui ci si aspetta tanto.

Schiavon, 6.5: Acquisto azzeccatissimo della dirigenza irpina. Eros Schiavon è il centrocampista perfetto, capace di rubare palloni e di fornire assist ai compagni. Sempre presente nell'area di rigore avversaria.

De Vito, 6: Partita educata quella dell'ex Cittadella, attento in fase difensiva ma poco incisivo quando si tratta di spaventare la retroguardia romagnola.

Soncin, 7: Grande attesa per il nuovo bomber dell'Avellino che non ha assolutamente deluso il grande pubblico biancoverde. Nonostante le ormai 35 primavere si presenta in forma smagliante lottando in ogni zona del campo e fornendo il grande assist per il compagno di reparto Galabinov in occasione del gol. Gran colpo.

Galabinov, 7.5: Senza dubbio il migliore in campo. Realizza il gol partita ma non solo, l'ariete bulgaro è una roccia che non va mai giù; difende palla magistralmente e di testa la prende sempre lui. Nulla da fare per la difesa bianconera.

D'Angelo, 6: Il pitbull di Ascea entra nella ripresa con lo spirito giusto, come sempre, un guerriero.

Herrera, 6: Il funambolo panamense sembra il lontano parente dello spento giocatore dello scorso anno. Che sia l'anno della sua esplosione?

Bittante, s.v.

 

Sezione: Le pagelle / Data: Sab 17 agosto 2013 alle 23:00
Autore: Pellegrino Marciano / Twitter: @pellegrinom17
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