L’Avellino fa sul serio. I lupi di Biancolino sovvertono i pronostici che avrebbero voluto gli irpini almeno sofferenti contro una Virtus Entella che ha deluso le aspettative. In realtà però sono gli uomini in maglia verde a sorprendere in positivo perché giocano una gara gagliarda quasi a sembrare una big del torneo contro una neopromossa e invece le neopromosse sono due. Biancolino non cambia modulo e ripropone per la terza volta il 3-4-2-1 che bene ha fatto con Monza e Carrarese anche se con la macchia dei tanti gol subiti, quattro in due partite. La difesa cambia nuovamente interpreti per la squalifica di Enrici, torna Fontanarosa ed è una manna dal cielo. Con lui Cancellotti e Simic che disputano una gara attenta e precisa. Cancellotti poi con compiti anche offensivi, creando con Missori la superiorità numerica sulla corsia di destra.

E infatti proprio da Cancellotti arriva il cross per il vantaggio firmato Biasci. Un cross certamente non da posizione da braccetto ma quasi da ala destra. Insomma, la mossa del pitone funziona. Simic tiene a bada Ankeye che con la sua fisicità poteva creare grattacapi mentre Fontanarosa si conferma bravo bravo bravo. Difende e imposta con personalità, finora acquisto azzeccatissimo del direttore Aiello. Ora difficile toglierlo dal campo per le sue tre prove di fila da 7 in pagella. Su Biasci, poi, nessuna sorpresa. Il gol è bellissimo per il gesto tecnico, ma corre tutto il tempo e tiene in subbuglio la difesa avversaria: generoso e di qualità, giocatore veramente importante per la categoria. Al suo fianco un Crespi che si è calato perfettamente nella dimensione. Fa una partita sporca, guadagna falli, spizza e sponda e fa salire la squadra. Gioca una bella partita e si conferma in un momento di grazia dopo il gol di Carrara. La lotta con Moretti la vince lui senza dubbio.

Prezioso l'attaccante ex Lazio, sarà dura in futuro tenerlo fuori. E poi ci sono Kumi e Besaggio, prova eccellente la loro, con Kumi che cresce alla distanza e trova un gol proprio alla Kumi, di potenza, di rottura. Le sue caratteristiche, prima rete in biancoverde per lui che si è giocato alla grande la chance da titolare. Funziona tutto in casa Avellino ma soprattutto funzionano le idee di Biancolino che ha preparato al meglio la partita limitando una Virtus già povera di idee provando a giocare sempre sulle corsie con i palloni alle spalle dei braccetti di difesa. Troppo poco. I lupi vincono e festeggiano aspettando Padova tra soli due giorni. 

Sezione: Copertina / Data: Dom 28 settembre 2025 alle 07:28
Autore: Redazione Avellino
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