Le conferenze stampa del presidente D'Agostino, del diesse Di Somma e del tecnico Braglia hanno lasciato in dote diverse considerazioni circa i prossimi movimenti di mercato dell'Avellino. Ingaggiati il portiere Forte, i difensori Ciancio, Miceli e Rocchi e il centrocampista Bruzzo, i fari sono ora puntati sul reparto avanzato. Di Somma è stato chiaro: arriveranno tre over e un giovane (Kerbache? Ma Braglia non si è sbilanciato, aspettando di vederlo all'opera durante un'amichevole), includendo inavvertitamente nell'elenco Gigi Castaldo. Uno "svarione" o un assist alla stampa? Chissà, fatto sta che l'attaccante di Giugliano resta vicino al ritorno in Irpinia, piace a Di Somma ("e non solo a me", ha detto ieri il diesse) che aspetta "sulla sponda del fiume" la mossa giusta per afferrarlo e riportarlo nella città che lo ha adottato dal 2012 al 2018. Braglia si aspetta, poi, un attaccante fisicamente strutturato, profilo che corrispondeva alla perfezione per Caturano, finito al Cesena. Resta in piedi l'ipotesi Corazza, che vorrebbe giocarsi le sue chance a Reggio Calabria (impossibile) e per tornare in Lega Pro chiede un ingaggio, per ora, fuori dalla portata di Palermo e Modena. L'Avellino, anche in questo caso, non ha fretta di chiudere e aspetta che le pretese dell'attaccante si abbassino per evitare un bagno di sangue. Per il centrocampo Braglia è stato chiaro: "Mungo e Bruccini non verranno". Una dichiarazione che potrebbe nascondere anche la volontà di spegnere i riflettori sui due calciatori per poi dare l'assalto decisivo, ad almeno uno dei due. Per completare la difesa, poi, pare essere Scognamillo l'uomo giusto: "Per ora è un calciatore del Trapani", ha riferito Di Somma, ma le parti sono davvero vicine e la fumata bianca potrebbe arrivare la prossima settimana, anche perché i siciliani hanno necessità di snellire il monte ingaggi e di cedere i pezzi pregiati (via Taugourdeau, toccherà pure a Nzola e allo stesso Scognamillo, che piace anche al Palermo). Capitolo Parisi: fosse per Braglia e per Di Somma, il calciatore serinese resterebbe un altro in Irpinia. La palla passa al procuratore dell'esterno mancino che sta chiacchierando da tempo con l'Empoli, e nelle mani della società irpina che, nel caso in cui dovesse ricevere qualche offerta dalla Serie B dovrà valutare se cedere Parisi a circa 300mila euro o valorizzarlo per poi lasciarlo andare a una cifra magari più alta, la prossima estate. In uscita Di Somma è stato chiaro: Federico e Ferretti non rientrano nei piani di Braglia. Verranno ceduti, ma almeno per l'argentino non sarà facile trovare acquirenti.

Sezione: Copertina / Data: Sab 29 agosto 2020 alle 11:25
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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