Il focus di oggi è dedicato ad uno dei protagonisti di questa promozione in Serie B. Parliamo di Luca Palmiero. Il metronomo di Mugnano di Napoli classe 1996 ha riscattato alla grandissima la passata stagione, rivelandosi quest’anno preziosissimo per mister Biancolino sia in fase di possesso che di non possesso. 30 presenze totali e 3 assist, qualità e quantità. Sesto giocatore dell’intera Lega Pro per palloni intercettati, roba non di poco conto. Contratto fino al 2026 con l’opzione già scattata quest’anno in automatico relativa alle presenze, probabilmente si parlerà ancora di rinnovo tra qualche tempo.

L’Avellino ripartirà anche da lui. Il perché è presto detto. Utilissimo non solo in impostazione ma come detto anche in fase difensiva, la sua qualità in Serie B può emergere ulteriormente. Abile palleggiatore, ma anche calciatore di esperienza. Infatti in cadetteria Luca Palmiero ha collezionato già 118 presenze con le maglia di Pescara, Chievo e Cosenza, sa bene quindi come si fa a giocare la B. E poi perché fa parte comunque di uno zoccolo duro importante, di un’ossatura da non smantellare, anzi, da tenere stretta. Con Palumbo si giocherà il posto in cabina di regia. Ecco perché Palmiero può essere un giocatore da confermare e dal quale ripartire anche il prossimo anno.

Sezione: Focus / Data: Lun 19 maggio 2025 alle 13:00
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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