Un alone di incertezza ha avvolto l'U.S. Avellino e la Scandone. Preoccupano i problemi economici del gruppo Sidigas. L'azienda proprietaria delle squadre di calcio e basket è alle prese con un'istanza di fallimento che fa tremare i polsi e metterebbe a repentaglio il futuro delle due realtà sportive cittadine. I problemi influirebbero particolarmente sulla Scandone piuttosto che sull'Avellino Calcio, che ha già adempiuto agli obblighi per l'iscrizione al campionato e firmato il nuovo accordo per l'utilizzo del Partenio-Lombardi. La Scandone, invece, rischia un'incredibile autoretrocessione in Serie A2, se non dovesse riuscire a fare fronte ai costi della massima serie. Dalle notizie in possesso, sembrerebbe che la Sidigas stia lavorando a un concordato presso il Tribunale di Avellino, per riuscire a sanare la grossa passività. Da ieri sera, circola insistente la voce che vorrebbe l'U.S. Avellino in vendita. Indiscrezioni che, al momento, non sono confermate dalla Sidigas, ancora trincerata dietro a un assordante silenzio. Intanto i giorni passano. Il 2 luglio la Comtec darà il suo parere sull'iscrizione al campionato della Scandone, mentre restano in bilico e in forte dubbio le riconferme di Bucaro e Musa, in scadenza di contratto domani.

Sezione: Copertina / Data: Sab 29 giugno 2019 alle 10:03
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
vedi letture
Print