Altro giro, altra corsa nell'album dei ricordi degli ultimi 40 anni di vita dell'U.S. Avellino, ripercorsi con la nostra rubrica "Mi ritorni in mente".

Il 9 aprile i biancoverdi hanno giocato appena tre volte, senza mai riuscire a vincere: un pareggio e due sconfitte.

Il primo ko al primo precedente. Nel campionato di Serie B 1988-1989, dopo la retrocessione dalla massima serie, l'Avellino perse 2-1 sul campo del Licata, subendo il gol decisivo al 90'. I lupi, guidati in panchina da Eugenio Fascetti, ma privi di Bagni, Celestini e Marulla, passarono in svantaggio in apertura di match a causa della rete di Sorce, pareggiata dal solito guizzo di Baldieri. Poi, a tempo praticamente scaduto, su una disattenzione della difesa irpina, Romano con un tiro al volo sul secondo palo, sorprese Di Leo e scatenò la rabbia dell'Avellino, sfogata contro gli armadietti dello spogliatoio, praticamente divelti da calci e pugni (vedi il video alla fine dell'articolo).

Un'altra amarezza, stavolta al Partenio, maturò il 9 aprile del 1995. Davanti a oltre ventimila persone e le telecamere di Tele + che trasmise l'evento, l'Avellino perse lo scontro al vertice contro la Reggina, lasciando ai calabresi gli applausi dei suoi tifosi e il primo posto in classifica. La sconfitta venne sancita dalla rete di Alfredo Aglietti, nella ripresa (vedi il video alla fine dell'articolo). Nell'occasione Papadupolo, squalificato, venne sostituito in panchina dal presidente Sibilia.

Infine, terzo e ultimo precedente, il pareggio sul campo del Gualdo, del 2000: uno scialbo 0-0 in una delle ultime partite dell'era Sibilia. 

Nei video le sconfitte sul campo del Licata e in casa contro la Reggina.

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Il ko a Licata nel 1989
La sconfitta contro la Reggina del 9 aprile 1995
Sezione: Mi ritorni in mente / Data: Gio 09 aprile 2020 alle 10:00
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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