Raffaele "Lello" Di Napoli, ex allenatore della Paganese, ha parlato a Radio Punto Nuovo in merito a Giuseppe Guadagni, esterno che ha allenato a Pagani e che è ad un passo dall'Avellino. 

Queste le sue parole: "Cosa posso dire di Guadagni. E' un giovane con esperienza, che ha più di 100 presenze in carriera, nonostante sia un 2001. E' molto promettente, è uno dei pochi che ancora va alla ricerca dell'uno contro uno. Ha qualità tecniche importanti, deve crescere sotto l'aspetto professionale e capire che ha qualità che deve mettere a disposizione della squadra. Ma sono sicuro che ne sentiremo parlare di questo ragazzo ad alti livelli". 
Cosa intende per crescita professionale: "Deve saper gestire la settimana di allenamento, perché fare il calciatore non è solo andare in campo la domenica, faccio la partita e arrivederci. Invece la preparazione alla gara vuol dire lavorare con costanza, studiare gli avversari, capire dove migliorare, dove poter incidere durante la gara. Io credo che se Guadagni riuscirà a fare tutte queste cose con continuità, diventerà un ottimo elemento anche per le categorie superiori". 
La piazza di Avellino può essergli da stimolo: "Assolutamente si, so cosa può dare Avellino per un calciatore. Deve crescere mentalmente e credo che se entrerà in sintonia con la piazza e con il tecnico può fare quello step in più che gli manca". 
Tecnicamente che giocatore è: "Come ho detto prima è uno dei pochi giocatori che va a cercare l'uno contro uno, che salta l'uomo, che crea superiorità. Ha un piede sinistro molto educato, è molto bravo, fa del dinamismo la sua forza ed è molto esplosivo. In un 3-4-3 sarebbe perfetto in attacco. Io lo utilizzavo quasi sempre sulla destra, perché rientrava sul sinistro e tirava in porta. Ma può fare anche il ruolo di sottopunta, ma credo che come esterno d'attacco, sia a destra, che a sinistra, sia perfetto". 
Su Taurino: "Mi ha fatto una buona impressione, ha fatto un buon campionato la scorsa stagione e ora può affermarsi ai grandi palcoscenici. Ora avrà la pressione della grande piazza, e se riesce a superare questo step, potrà essere per lui un grande trampolino di lancio. E' un ragazzo molto preparato, sanguigno, che vuole vincere. Eredita una stagione molto deludente e una piazza un po' mortificata, ma può dare un'ondata di freschezza e riportare entusiasmo ad Avellino. Con il direttore De Vito può fare un grande lavoro sul mercato. La politica dell'Avellino ora è cambiata. Prima si cercava il nome, ora si cercano giocatori con voglia di emergere e di vincere. Servono persone affamate che sappiano indossare ma maglia con grande professionalità. La maglia che si indossa deve essere la seconda pelle e bisogna creare una simbiosi tra squadra e tifosi". 
Sul futuro di Di Napoli: "Ho alcune proposte, potrei ripartire dal girone B". 

Sezione: News / Data: Mar 07 giugno 2022 alle 17:00
Autore: Marco Costanza
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