Una folla profondamente commossa ha tributato in mattinata l'addio a Vincenzo Sirignano, il centuaro 42enne originario di Mirabella Eclano morto nel primo pomeriggio di martedì dopo essersi schiantato in sella al suo scooter contro un palo nei pressi della rotonda di Pianodardine, alle porte del capoluogo. Affettuosamente chiamato da tutti Zeus, Vincenzo ha perso la vita mentre si recava in città presso i botteghini dello stadio Partenio Lombardi per acquistare il biglietto necessario per accedere alla sfida di sabato sera tra i lupi e il Cesena, non appena appresa la notizia della prevendita. Da vero tifoso amava essere uno dei primi ma purtroppo ai botteghini Vincenzo, capoultrà dell'Eclanese non ci è mai arrivato in quanto il destino gli ha riservato tutt'altra sorte. Alle sue esequie, nonostante l'orario mattutino e il giorno festivo, hanno preso parte anche folte rappresentanze di tifosi della provincia e del capoluogo. E non a caso oltre che da lacrime ed applausi, l'uscita del feretro dalla Chiesa Madre di Mirabella Eclano è stata salutata anche da un tripudio di sciarpe biancoverdi. Due colori che Vincenzo amava profondamente ma che resteranno comunque sempre con lui, in quanto i suoi amici hanno voluto omaggiarlo avvolgendo sulla sua bara una maglia dell'Avellino unitamente a quella sciarpa che Zeus adorava indossare sugli spalti nel sostenere in casa e fuori la squadra del suo cuore. 

Sezione: Parola ai tifosi / Data: Gio 15 agosto 2013 alle 19:17
Autore: Angelo De Rogatis
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