Che il calcio sia lo sport popolare del Belpaese, e che ogni fine settimana (e non solo) migliaia di tifosi affollino le nostre strade per seguire la propria squadra del cuore, ci sembrano concetti sotto gli occhi di tutti.

Ma quanto costa oggi un biglietto per accedere agli impianti sportivi in Italia? Possiamo ancora considerarlo uno sport popolare, o al contrario stiamo conferendo al calcio i connotati di un passatempo esclusivo e nelle disponibilità di pochi eletti?

Secondo quanto evidenziato da un’indagine condotta dal quotidiano spagnolo Marca sul prezzo dei principali campionati europei, la Serie A sembrerebbe essere seconda soltanto alla Liga Spagnola per costo medio dei biglietti: 68,70 euro a tagliando, il prezzo per i tifosi spagnoli; 60,70 euro l’importo dovuto invece dai sostenitori di casa nostra.

E se teniamo conto dello stato di salute in cui versano i nostri impianti, ci viene naturale chiederci se questi prezzi siano allineati al servizio offerto al tifoso. Altro discorso, poi, riguarda la facoltà rimessa alla società di modellare i prezzi in base alla partita, come noi stessi abbiamo sperimentato sulla nostra pelle, anche in base all’afflusso previsto per quel determinato match, meccanismo “grazie” al quale più volte abbiamo superato i 20 euro per un biglietto Ospiti in Lega Pro.

Con questo comunicato, oltre ad accendere i riflettori su un fenomeno che rischia di allontanare popolo e pallone, vogliamo rivolgerci alla nostra società, l’U.S. Avellino, suggerendo di fissare al ribasso il prezzo del ticket per i tifosi ospiti, indipendentemente dall’importanza della partita o dai meccanismi di simpatia/antipatia tra le piazze e le stesse società calcistiche.

Consapevoli dell’attenzione che più volte la società ha mostrato verso iniziative sociali, ribadiamo che il nostro intento è quello di porci come esempio per quanti vorranno seguirci, con l’obiettivo ultimo di rimettere finalmente il tifoso al centro del sistema calcio. Una maggiore attenzione rivolta agli ospiti, a nostro avviso, andrebbe nell’ottica di onorare chi ha ancora voglia di sentirsi protagonista e non spettatore, alimentando quel fenomeno di attaccamento popolare senza il quale il calcio sarebbe niente.

IL CALCIO È DELLA GENTE

Curva Sud Avellino

Sezione: Copertina / Data: Dom 19 ottobre 2025 alle 20:20
Autore: Marco Costanza
vedi letture
Print