Il contesto
Gara dal profumo di spartiacque. La Juve Stabia arriva con numeri da squadra di controllo: tende a comandare il ritmo, tiene il pallone intorno al 55%, palleggia con ordine (oltre quattrocento passaggi medi a partita con alta precisione) e costruisce una produzione stabile (xG superiori a quelli concessi). Il tallone d’Achille è semmai la conversione: crea più di quanto concretizza.
L’Avellino, all’opposto, vive di efficienza: possesso più basso (circa 47%) e volume ridotto, ma segna sopra le attese (1,57 gol medi a fronte di ~0,98 xG). Ne esce l’identikit di una squadra che massimizza pochi momenti buoni — transizioni e palle inattive — ma rischia quando si difende a lungo nella propria trequarti, dove concede molti tiri.
Fase di possesso
Juve Stabia. Costruzione paziente, ricerca dell’uomo tra le linee per poi sviluppare in ampiezza. Nell’ultimo terzo la manovra si struttura spesso in cross programmati e riempimento d’area con più corpi: taglio sul primo palo, attacco del “cuore” dell’area e grande attenzione alla seconda palla. Per trasformare il dominio in sostanza serviranno tempi migliori nell’attacco dell’area e più cattiveria sulla prima conclusione.
Avellino. Idee diverse: uscita verticale pulita, appoggio al riferimento offensivo e immediato inserimento delle due mezzepunte nei mezzi spazi; quando c’è tempo e campo, ribaltamento sul quinto opposto per attaccare in corsa. La resa realizzativa oltre le attese suggerisce qualità nella scelta di tiro e peso delle palle inattive.
Fase di non possesso
Avellino. Blocco medio/medio-basso con densità centrale: obiettivo, chiudere il corridoio interno e oscurare il mediano avversario per forzare lo sviluppo all’esterno, dove attivare raddoppi “in ritardo controllato”. Priorità assoluta alla difesa dell’area: primo palo, zona dischetto e gestione della respinta.
Juve Stabia. Pressione selettiva: riaggressione immediata dopo perdita, poi rientro in blocco medio. Il punto potenzialmente vulnerabile è la profondità alle spalle dei terzini/quinti quando la squadra palleggia alta: lì l’Avellino può trovare corsie per i ribaltamenti.
Transizioni
È il terreno dove la partita può girare. L’Avellino ha numeri e profili per colpire in 3 passaggi: recupero, appoggio interno, verticalizzazione/profondità con tre uomini oltre la linea palla e due a sostegno per la seconda giocata. La Juve Stabia dovrà spezzare queste risalite con falli tattici intelligenti e contro-press ordinato sui primi dieci metri.
Momenti chiave
Centro vs mezzi spazi. Se la Juve Stabia cuce tra le linee, accumula campo e tiri; se l’Avellino oscura il mediano/regista basso e sporca la prima ricezione interna, la gara slitta su binari favorevoli ai lupi.
Cross-defending. Molte azioni gialloblù finiranno dall’esterno: marcature in area, primo palo e gestione delle seconde palle decideranno tanto.
Primi due passaggi post-recupero. Quando l’Avellino li esegue puliti, il campo si apre; se la Juve Stabia le sporca, il gioco resta alto e la pressione perimetrale cresce.
Palle inattive. Possibile “swing” del match: l’Avellino ci ha costruito parte dell’over-performance; per la Juve Stabia è la scorciatoia per allineare gol e xG.
Punti di forza e criticità
Juve Stabia porta in dote ritmo, possesso e xG positivo; difetta nella cattiveria sotto porta, con il rischio di dominare senza chiudere.
Avellino eccelle in precisione e transizione; soffre il volume concesso (tiri subiti alti) e, se schiacciato, può pagare alla distanza.
Piano partita (ottica Avellino)
Schermare il mediano gialloblù con una marcatura a uomo “in ombra” e punta a chiudere la linea centrale.
Uscite codificate: recupero → scarico su interno → verticale/ampiezza sul quinto opposto.
Transizioni “3+2” con attacco immediato della profondità.
Piazzati: alternare traiettorie tese/corte e attivare contro-press dopo respinta.
Conclusione
Sfida tra chi accumula (Juve Stabia) e chi massimizza (Avellino). Se i gialloblù riusciranno a stabilizzarsi in alto, il volume finirà per pesare; se i biancoverdi difenderanno bene l’area e terranno pulita la prima uscita, le transizioni possono ribaltare il possesso avversario. Partita da punteggio corto: dettagli, cambi e palle inattive pronti a spostare l’inerzia.
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
Altre notizie - Tra le Linee
Altre notizie
- 18:55 Empoli, Curto: "Avellino ostico e campo sintetico. Servirà fame"
- 17:33 Unicusano Avellino Basket: contro Mestre Galdieri Auto è match sponsor
- 16:41 Spezia, Di Serio: "Quel gol contro l'Avellino mi ha sbloccato"
- 13:53 La Corte Sportiva d'Appello ribalta il verdetto tra Sandro Abate e Cosenza
- 13:35 ‘Prospettiva B’: evento nell’evento al Social Football Summit di Torino
- 12:45 La parabola discendente di Redan: dietro il talento c'è di più
- 12:20 Da uno Shpendi all'altro: dopo Cristian, l'Avellino dovrà cercare di fermare l'empolese Stiven
- 11:40 Tra le Linee - L'Analisi Tattica di Cesena-Avellino 3-0: Senza equilibrio né profondità, l’Avellino si smarrisce
- 11:05 Aglietti: "Empoli attento, Avellino temibile in casa e con un tifo caldo"
- 10:36 Avellino, per la difesa si guarda in casa Sassuolo: primi contatti durante il Gran Galà
- 10:08 Avellino, ecco il programma allenamenti della settimana
- 09:40 Tifosi Juve Stabia, niente trasferte sino a febbraio
- 09:00 Avellino Basket, Buscaglia: "Partita da dimenticare contro Pesaro. Abbiamo fatto fatica"
- 08:00 Pattinaggio artistico: WSE Cup of Europe - Artistic Skating (Portogallo), medaglia d'oro per Giorgia Costanza di Lapio, con il compagno Cristian Santamaria
- 22:15 Niente da fare per l'Unicusano Avellino: Pesaro conferma il primato
- 18:05 La madre di Redan: "Ha una dipendenza, è in Thailandia per curarsi". La replica del calciatore: "Gravi inesattezze"
- 16:37 Avellino, lesione all'adduttore per Simic. Contusione all'ala iliaca per Crespi
- 15:21 Esami a Villa Stuart: "Favilli vicino al graduale ritorno all'attività sportiva"
- 15:00 Pesaro, Leka: "Avellino squadra in salute. Importante mettere in campo una difesa intensa per 40 minuti"
- 14:30 Palermo-Verre, c'è l'accordo per la risoluzione
- 14:02 Unicusano Avellino Basket, stasera la sfida alla capolista Pesaro
- 13:00 Lescano e quei rumors che rischiano di essere irritanti già a novembre...
- 12:25 Milani e gli altri: la Serie B ha "prestato" 49 calciatori alle nazionali
- 12:00 Scandone Avellino, Cantone: "Siamo un gruppo nuovo, ma con ampi margini di crescita. Dobbiamo ritrovare la solidità e onorare al meglio la maglia"
- 11:30 Avellino, ecco l'esito degli esami strumentali di Simic. Il punto sull'infermeria
- 11:10 Empoli al lavoro da ieri, Dionisi senza tre giocatori
- 10:35 Crisi Potenza, De Vito risolve il contratto con il club lucano
- 10:10 L'Avellino riprende ad allenarsi: le ultime su Simic, Iannarilli e D'Andrea
- 09:46 Pescara, ecco il nuovo allenatore: ha giocato con i biancoazzurri
- 20:21 Biancolino, la difesa cambia troppo: è il tempo delle scelte
- 17:12 Avellino, cosa ti consegna la sosta? Lavoro, recupero e idee...
- 16:55 Precipita dagli spalti durante Spezia-Bari: l'aggiornamento sul tifoso ferito
- 16:20 Benevento a sorpresa: esonerato Auteri, scelto il sostituto
- 15:44 Lescano: "La Salernitana mi voleva, ma ho scelto di restare ad Avellino. Se Faggiano mi chiamasse..."
- 15:17 Giudice Sportivo, fermato per un turno anche un tecnico dell'Avellino. L'Empoli...
- 14:40 Scandone Avellino, rinnovata la collaborazione con Tiger Consulting
- 13:45 Sudtirol-Avellino, vivila con la Vip Experience di Colopolo
- 13:00 La Salernitana ci riprova per un attaccante dell'Avellino? L'indiscrezione
- 12:30 FOTOGALLERY - Lo spettacolo dei tifosi irpini a Cesena: e tu c'eri?
- 12:00 Cancellotti: "L'anno scorso raggiunto un grande traguardo. Ci siamo calati nei ritmi della B, ma in difesa..."
- 11:40 Iannarilli: "Non gioco? Scelte tecniche che vanno accettate. L'obiettivo è la salvezza dell'Avellino"
- 11:05 Avellino Basket, Mazzalupi: "Pesaro meritatamente in testa, difende forte"
- 10:45 L'Empoli vede rosso come l'Avellino: già 4 espulsioni, Dionisi al Partenio senza il suo golden boy
- 10:18 Avellino, difesa da incubo: è una delle più battute d'Italia
- 09:44 Iannarilli: "Campionato di B difficile, Monza e Palermo le più attrezzate"
- 08:00 Fontanarosa: "Fino al loro gol eravamo padroni della gara. Il rigore non esiste, se lo fischi devi darne 10 a partita". Sui tifosi e i primi mesi in biancoverde...


