“Chissà che non sia la partita di Rigione”. Biancolino ci ha giocato in conferenza stampa elencando poi altri giocatori e chiosando: “mi auguro che sia la partita dell’Avellino”. Ma il tecnico biancoverde dietro questa battuta probabilmente nasconde una voglia di ritrovare in campo il suo vice capitano. Michele Rigione è rientrato in gruppo da più di una settimana e oramai è a pieno regime, chiaro che gli manchi il ritmo partita ma l’ex Cosenza è certamente un giocatore importante per spogliatoio e campo. E allora sarà da valutare il suo minutaggio e il suo impiego, da non forzare considerando che dopo Cesena ci sarà la sosta e la sfida con l’Empoli del 22 novembre potrebbe essere più comoda e adatta. Un dato è certo, troppi gol subiti e Avellino seconda peggior difesa del campionato. Qualcosa va fatto, una soluzione va trovata.

Non è detto che sia Rigione LA soluzione ma sicuramente UNA soluzione sì. La sensazione è che manchi una guida alla difesa dell’Avellino, con Enrici, Simic e Fontanarosa che danno la sensazione di dover avere accanto un giocatore esperto. Le 200 presenze circa di Rigione in Serie B potrebbero fare proprio al caso della retroguardia irpina. Tutte supposizioni, ma dietro la battuta di Biancolino sicuramente qualcosa di concreto c’è, conoscendo la stima che il tecnico ha del suo difensore, protagonista l’anno scorso della cavalcata verso la B.

Sezione: Focus / Data: Ven 07 novembre 2025 alle 13:30
Autore: Redazione Avellino
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