Ci risiamo. Di nuovo. Altra figuraccia, senza dignità, senza cuore, senza prestazione e senza risultato. Avellino zero assoluto. E non è il nome del famoso duo di cantanti, ma è praticamente un voto alla formazione biancoverde che anche in casa della Torres cade e lo fa in malo modo; 2-0 il punteggio maturato nel secondo tempo, ma i sardi hanno dominato la partita in lungo e in largo meritando ampiamente i tre punti al termine della disputa. Un esordio tutto sommato positivo per Da Dalt impiegato sulla fascia sinistra e invece da dimenticare per Omohonria, il terzino destro ingaggiato due giorni fa per rinforzare il pacchetto arretrato: clamoroso il suo liscio che ha permesso alla Torres di trovare la rete del vantaggio. E poi c'è sicuramente da analizzare l'episodio relativo a Pizzella. L'estremo difensore ha perso completamente la testa andando a spintonare un raccattapalle per recuperare in fretta il pallone. Cartellino rosso e figuraccia, per lui e per l'Avellino con annessi provvedimenti per il giovane estremo difensore che si è fatto sicuramente trascinare dalla gioventù commettendo un errore sciocco. Prima però un errore grave dell'arbitro aveva portato all'espulsione di Tribuzzi, cacciato senza aver commesso nessun gesto antisportivo. Sono venute fuori tutte le lacune ancora una volta di una squadra che probabilmente non è pronta per fare un campionato di vertice. Un atteggiamento da dimenticare, l'ennesimo, fuori casa dopo che la piazza si era probabilmente illusa dopo il 6-1 alla Lupa Roma.

Si pensava che con l'avvento di Bucaro e appunto la larga vittoria di mercoledì, i problemi fossero stati risolti. Ed invece no, per niente, l'Avellino ha forti limiti e il mercato condotto in questo mese di dicembre non è stato all'altezza. Bisognerà attendere gennaio con la speranza che qualche giocatore scenda di categoria dalla C per sposare la causa irpina. Intanto è arrivato Dionisi, difensore del Latina che ha vinto ben quattro campionati. Darà una mano importante ad una difesa colabrodo che subisce gol in ogni partita. I tifosi si aspettavano certamente di più e gli 80 giunti a Sassari hanno dovuto imbarcare acqua, sconfitta e prestazione non all'altezza. Da qui è scattata anche la contestazione a fine gara, con mister Bucaro che ha chiesto scusa dopo la partita. Insomma, il clima non è dei migliori in casa Avellino perchè le trasferte continuano a rovinare quello che di buono si prova a costruire. Ma dov'è la proprietà? Perchè non ci mette la faccia? De Cesare ed Alberani desiderati in direzione. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 17 dicembre 2018 alle 02:21
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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