Faceva caldo in Sardegna oggi, a differenza di quando, a causa del forte vento, la partita è stata rinviata. E i tifosi biancoverdi, indomabili, circa una ventina erano a petto nudo. Probabilmente a scaldare ancora di più l'atmosfera sono state le parole del patron De Cesare, che ha ammesso di attraversare un momento difficile soprattutto relativo al basket, ma che volenti o nolenti va a intaccare anche il calcio. L'Avellino vince 4-1 sul campo del Budoni, una buona reazione dopo la sconfitta di Sassari, ma non sono tutte rose e fiori. C'è da lavorare, soprattutto sul mercato. Eccome se c'è da lavorare. Qualche interprete non è ancora da Avellino. E' vero che vincere è ciò che conta, ma un successo oggi e due sconfitte domani non portano da nessuna parte. Ed è anche difficile adesso credere che questa sia stata la svolta perchè la compagine irpina spesso ha illuso i suoi sostenitori di essere maturata e poi successivamente invece ha deluso le aspettative anche in malomodo. "De Cesare onere e onori, ricorda le tue parole". C'era questo striscione nel minuscolo settore ospiti dello stadio di San Teodoro. Sintomo che la tifoseria di Avellino non dorme sonni tranquilli ora che De Cesare è uscito allo scoperto. Ma gli irpini in campo dovranno fare il proprio dovere e chiudere bene il girone di andata contro il Latina nell'ultima sfida dell'anno tra le mura amiche.

Ci saranno tre assenti sicuri, gli squalificati Morero, Tribuzzi e Pizzella, che hanno potuto giocare contro il Budoni. Pizzella, 17 anni, ha tanto da imparare, soprattutto a livello caratteriale, dove appare vulnerabile e troppo "fumantino". Questo atteggiamento gli è costato una squalifica di più di un mese, sosta compresa e starà fermo fino al 31 gennaio. Un problema per Bucaro che dovrà schierare Lagomarsini e quindi un over in porta. Bene Da Dalt che ha trovato il suo primo gol con i lupi; benissimo come sempre Tribuzzi, che cresce in maniera esponenziale e potrebbe essere un giocatore sul quale puntare sul serio in futuro. Doppietta la sua, prima di fermarsi per 2/3 giornate di squalifica. Squalifica, tra l'altro, assurda. E non aggiungiamo altro. Tutto sommato va bene così. Tra mille polemiche, tra le chiacchiere da bar e le critiche, si portano a casa tre punti pesanti, in trasferta, curando un po' quel malessere che l'Avellino accusa lontano da casa. 

Sezione: Editoriale / Data: Mer 19 dicembre 2018 alle 23:13
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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