Vittoria benedetta, tanto attesa, agognata, finalmente conquistata.

L’Avellino ha vinto per la prima volta nel 2020, lo ha fatto in uno scontro diretto importante, tenendo lontana la zona playout che resta a 5 punti, tanti quanto quelli che separano i biancoverdi dal Picerno, che ha affondato il Bisceglie confermando il suo buon momento di forma. Ha vinto anche la Sicula Leonzio, per la terza volta di fila, quindi il blitz a Vibo Valentia contro un Rende compassato e in difficoltà, assume un’importanza maggiore, alla luce di una lotta salvezza quanto mai complicata.

Una vittoria nel segno dell’irpino Garofalo, al debutto in biancoverde dopo il suo arrivo dalla Sambenedettese nel mercato di riparazione. Fortemente voluto da Capuano, che non ha esitato a mandarlo in campo al posto del più esperto Di Paolantonio, il quale fallendo il calcio di rigore in avvio s’era spento, rendendosi incapace di fornire il suo consueto contributo alla causa.

Il giovane di Lioni ha giocato con personalità e quando ha visto il pallone crossato da Ferretti dalla bandierina arrivare dalle sue parti, non si è fatto prendere dall’emozione spingendolo in porta, alle spalle di Borsellini, che sembrava insuperabile per gli attaccanti dell’Avellino. Tre punti d'oro per i lupi, attesi dal derby casalingo contro la Paganese: quest'anno le sfide con le corregionali hanno portato a un bilancio piuttosto negativo (tre ko e un pareggio). Serve cambiare rotta. 

Così ha vinto l’Avellino, che ora aspetta notizie positive sul fronte societario. Circelli ha aperto alla vendita del 50% in possesso suo e della Innovation Football per una cifra di poco inferiore ai 400mila euro, senza nascondere l’intenzione di portare avanti la sua gestione, acquisendo il 50% in possesso di Izzo, Autorino e De Lucia (ma con quali garanzie?), i quali aspettano buone nuove dagli imprenditori irpini chiamati all’appello da Mario Dell’Anno e dalla Curva Sud.

C’è Angelo D’Agostino, che potrebbe affiancare Izzo; c’è pure Carmine Marinelli con qualche altro imprenditore nostrano (De Vizia e Basso?). Ma c’è qualcosa che frena gli acquirenti. Il prezzo d’acquisto giudicato troppo alto e i debiti con le spese di gestione che rendono più importante l'investimento da operare. E mentre il medico studia, il malato rischia di morire.

La Figc è pronta ad allertare la Procura Federale circa la posizione irregolare dei cinque attuali soci dell’U.S. Avellino. Si trasformerebbe in deferimento che metterebbe a repentaglio il futuro della società e l’iscrizione al prossimo campionato. La squadra, lo staff tecnico e i tifosi hanno bisogno di un finale positivo, per ritrovare il sorriso anche fuori dal campo.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 23 febbraio 2020 alle 21:29
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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