Siamo solo al calcio d'estate ma l'Avellino fa un figurone contro la Lazio perdendo il 3° Memorial Sandro Criscitiello solo al 92' a causa di un rigore casuato da Frascatore (fallo su Noslin) e trasformato da Guendouzi, quando tutti ormai pensavano ai calci di rigore per decretare il vincitore. Ma al di là del risultato, che lascia il tempo che trova, l'Avellino ha comunque tenuto testa a un top club di serie A per oltre 90 minuti e dato ottimi segnali a Biancolino, che ha fatto giocare tutti i convocati. La partita l'ha ovviamente fatta la Lazio, soprattutto nei primi minuti, quando ha anche trovato il gol con Castellanos (annullato per un fallo apparso veniale) e colpito una traversa con Gila, ma ha anche trovato la forza e il coraggio per attaccare e creare qualche occasione nel finale di primo tempo.

Nella ripresa solito valzer delle sostituzioni da una parte e dall'altra, la partita continua a farla la Lazio ma l'Avellino non corre mai grossi pericoli (non si registrano parate da parte di Daffara, subentrato nella ripresa a Iannarilli) fino appunto al rigore del 92'. Bene Milani sulla sinistra, bene Palmiero (vincitore del pallone d'oro del torneo come migliore in campo) a centrocampo, un po' di polveri bagnate per Favilli che ha sbagliato un paio di tocchi in area e Lescano che nei minuti finali si è mangiato un gol da ottima posizione. Buona tenuta difensiva contro un avversario più quotato, appuntamento ora alla prossima amichevole contro il Picerno.

Sezione: Focus / Data: Sab 26 luglio 2025 alle 22:30
Autore: Domenico Fabbricini
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