La partita contro il Monza ha messo in luce i giovani dell’Avellino. Infatti i biancoverdi venerdì scorso si sono schierati con diversi under, a cominciare da Fontanarosa, 2003 in difesa, Milani 2005 a sinistra, a destra il 2004 Missori e in attacco Crespi, che sulla carta d’identità sulla chiamata anno di nascita ha scritto 2004. Un qualcosa di importante anche per il minutaggio coi lupi che vogliono raggiungere la prima soglia di 900 minuti totali che può portare nelle casse del presidente D’Agostino qualche euro sempre comodo per una stagione dispendiosa.

Senza dimenticare l’ingresso di Kumi, un giovane bravo come Daffara e D’Andrea che rientrerà dall’infortunio tra un po’ di tempo. Giovani coi quali bisogna avere coraggio e Aiello ne ha avuto in fase di scelta durante il calciomercato preferendo ad esempio Fontanarosa a Barba e il coraggio di Biancolino di presentarsi contro il Monza con tre/quinti della difesa di età molto giovane. Coraggio premiato dalle prestazioni superlative di Missori e Fontanarosa e dalle buone prove di Milani e Crespi. Insomma, l’Avellino ha sposato a pieno la linea “biancoverde”.

Sezione: Focus / Data: Mer 17 settembre 2025 alle 13:30
Autore: Redazione Avellino
vedi letture
Print