VIDEO - Mi ritorni in mente, 12 maggio: al Partenio si festeggia la B, a Rieti si conquista la C

Nuovo appuntamento con la rubrica "Mi ritorni in mente", con la quale ripercorriamo gli ultimi 40 anni di storia dell'U.S. Avellino, giorno per giorno. 

Il 12 maggio, l'Avellino ha disputato quattro gare di campionato. 

Il primo precedente risale al 1985: Guerrini per il Como e Vullo firmarono il pareggio per 1-1 tra irpini e lariani, al Partenio. 

Nel 1991, nel torneo di Serie B, l'Avellino ottenne un prezioso pari (1-1) sul campo del Cosenza. 

Il 12 maggio del 2001, il Partenio si colorò anche di giallorosso, quando oltre cinquemila tifosi del Messina raggiunsero l'Irpinia per ottenere la vittoria che avrebbe consentito alla formazione peloritana di vincere il campionato di Serie C. Vista la grande amicizia tra le due tifoserie, la partita fu una festa di sport, fino a quando Vittorio Torino - cresciuto nel settore giovanile dell'Avellino e attaccante dei lupi la stagione successiva - non fallì un calcio di rigore, parato da Sansonetti, sul risultato di 0-0. Iniziò, in quel momento, il dramma sportivo del Messina, colpito pochi minuti dopo dal diagonale vincente di Caridi, che regalò la vittoria all'Avellino e la promozione diretta in Serie B del Palermo. Il Messina disputò i playoff, vincendo in finale contro il Catania, in un doppio confronto funestato dalla tragedia di Antonino Currò, ucciso da un petardo lanciato dai tifosi catanesi nel settore dei messinese.

E si arriva al 2013, alla festa promozione in scena al Partenio, una settimana dopo il trionfo di Catanzaro, che restituì la Serie B all'Avellino dopo quattro anni di assenza e un triste fallimento. 

In uno stadio colorato di biancoverde, con tanto di ola per festeggiare la promozione, la squadra di Rastelli lasciò i tre punti al Pisa (2-3) prima di prendersi l'abbraccio dei suoi tifosi, anche per le vie della città (vedi il video alla fine dell'articolo). 

Giorno da ricordare anche il 12 maggio dell'anno scorso. A Rieti, dopo un'incredibile rincorsa in classifica (dieci punti di ritardo), l'Avellino affrontò e battè per 2-0 il Lanusei, a lungo in testa al girone G del campionato di Serie D. 

Davanti a seimila persone, con la tribuna dello Scopigno a rischio crollo a causa dei saltelli dei sostenitori biancoverdi, De Vena e Tribuzzi regalarono la Lega Pro all'Avellino, un anno dopo la mancata iscrizione in Serie B a causa di una fideiussione irregolare (vedi il video alla fine dell'articolo).

Nei video la gara contro il Pisa del 2013 e la vittoria contro il Lanusei del 2019.

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